Page 372 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
P. 372
circolare, dentro al quale si vadia rivolgendo
Figure sferiche di
casualmente qualsivoglia solido assai grossamente
diverse grandezze
tondeggiato, per sé stesso senz’altro artifizio si
si possono formare
ridurrà in figura sferica, quanto più sia possibile
con un solo
perfetta, purché quel tal solido non sia minore
strumento.
della sfera che passasse per quel cerchio; e quel
che ci è anche di più degno di considerazione è che dentro a quel
medesimo incavo si formeranno sfere di diverse grandezze. Quello poi
che ci voglia per formare un cavallo o (come voi dite) una locusta, lo
lascio giudicare a voi, che sapete che pochissimi scultori si troverranno
al mondo atti a poterlo fare; e credo che il Sig. Simplicio in questo
particolare non dissentirà da me.
SIMP. Non so se io dissenta punto da voi. L’oppinion mia è che nessuna
delle nominate figure si possa perfettamente ottenere; ma per avvicinarsi
quanto si possa al più perfetto grado, credo che incomparabilmente sia
più agevole il ridurre il solido in figura sferica, che in forma di cavallo o
di locusta.
SAGR. E questa maggior difficultà da che credete voi che ella dependa?
SIMP. Sì come la grand’agevolezza nel formar la Forme irregolari
sfera deriva dalla sua assoluta semplicità ed
difficili a
uniformità, così la somma irregolarità rende
difficilissimo l’introdur l’altre figure. introdursi.
SAGR. Adunque, come l’irregolarità è causa di difficultà, anco la figura
di un sasso rotto con un martello a caso sarà delle difficili a introdursi,
essendo essa ancora irregolare forse più di quella del cavallo?
SIMP. Così deve essere.
SAGR. Ma ditemi: quella figura, qualunque ella si sia, che ha quel sasso,
hall’egli perfettissimamente o pur no?
SIMP. Quella che egli ha, l’ha tanto perfettamente, che nessun’altra le si
assesta tanto puntualmente.
SAGR. Adunque, se delle figure irregolari, e perciò difficili a conseguirsi,
pur se ne trovano infinite perfettissimamente ottenute, con qual ragione
si potrà dire che la semplicissima, e per ciò facilissima più di tutte, sia
impossibile a ritrovarsi?
SALV. Signori, con vostra pace, mi par che noi siamo entrati in una
disputa non molto più rilevante che quella della lana caprina, e dove che
i nostri ragionamenti dovrebber continuar di esser intorno a cose serie e
rilevanti, noi consumiamo il tempo in altercazioni frivole e di nessun
372