Page 367 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
P. 367

sovvenisse  la  dimostrazione,  la  sentirei  volentieri,  perché  mi  ricordo
                                                                                                   70
          benissimo  che  Archimede  ne  i  libri  della  sfera  e  del  cilindro   mette
          cotesta proposizione tra i postulati, e tengo per fermo che l’avesse per

          indimostrabile.
          SIMP. Credo che mi sovverrà, perch’ella è assai facile e breve.
          SALV.  Tanto  sarà  maggior  la  vergogna  d’Archimede,  e  la  gloria  di

          cotesto filosofo.
          SIMP. Io farò la sua figura. Tra i punti A, B tira la linea retta AB e la

                                            curva ACB, delle quali ei vuol provare la retta
            D i m o s t r a z i o n e
            d’un Peripatetico               esser più breve; e la prova è tale. Nella curva
                                            piglia un punto, che sarebbe C, e tira due altre
            per provar che la
            linea retta è la                rette AC, CB, le quali due sono più lunghe della
                                            sola AB, che così dimostra Euclide; ma la curva
            brevissima di tutte.
                                            ACB  è  maggiore  delle  due  rette  AC,  CB;
          adunque a fortiori la curva ACB sarà molto maggiore della retta AB, che

          è quello che si doveva dimostrare.












                                               SALV.  Io  non  credo  che  a  cercar  tutti  i
            Paralogismo del
                                               paralogismi  del  mondo  si  potesse  trovare  il
            medesimo

            Peripatetico, che prova            più  accomodato  di  questo  per  dare  un
                                               esempio della più solenne fallacia che sia tra
            ignotum per

            ignotius.                          tutte  le  fallacie,  cioè  di  quella  che  prova
                                               ignotum per ignotius.         71

          SIMP. In che modo?
          SALV. Come in che modo? la conclusione ignota, che voi volete provare,
          non è che la curva ACB sia più lunga della retta AB? il mezo termine,

          che si piglia per noto, non è che la curva ACB sia maggior delle due AC,
          CB, le quali è noto esser maggior della AB? e se vi è ignoto che la curva

          sia maggiore della sola retta AB, come non sarà egli assai più ignoto che
          ella sia maggiora delle due rette AC, CB, che si sa esser maggiore della

          sola AB? e voi lo prendete per noto?
          SIMP. Io non intendo ancor bene dove consista la fallacia.

          SALV.  Come  le  due  rette  sien  maggiori  della  AB  (sì  come  è  noto  per
                                                                                                      72
          Euclide), tuttavolta che la curva sia maggior delle due rette ACB,  non


                                                          367
   362   363   364   365   366   367   368   369   370   371   372