Page 289 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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meno di questi, i tiri altresì verso mezo giorno o verso tramontana
confermano la stabilità della Terra: imperocché mai non si correbbe nel
segno che altri avesse tolto di mira, ma sempre sarebbero i tiri costieri
verso ponente, per lo scorrere che farebbe il bersaglio, portato dalla
Terra, verso levante, mentre la palla è per aria. E non solo i tiri per le
linee meridiane, ma né anco i fatti verso oriente o verso occidente
riuscirebber giusti, ma gli orientali riuscirebbero alti, e gli occidentali
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bassi, tuttavolta che si tirasse di punto in bianco; perché sendo il
viaggio della palla in amendue i tiri fatto per la tangente, cioè per una
linea parallela all’orizonte, ed essendo che al Confermasi l’istesso
moto diurno, quando sia della Terra, l’orizonte si
per i tiri verso
va sempre abbassando verso levante ed alzandosi levante e verso
da ponente (che però ci appariscono le stelle
ponente.
orientali alzarsi, e le occidentali abbassarsi),
adunque il bersaglio orientale s’andrebbe abbassando sotto il tiro, onde il
tiro riuscirebbe alto, e l’alzamento del bersaglio occidentale renderebbe
basso il tiro verso occidente. Talché mai non si potrebbe verso nissuna
parte tirar giusto: e perché l’esperienza è in contrario, è forza dire che la
Terra sta immobile.
SIMP. Oh queste son ben ragioni, alle quali è impossibile trovar risposta
che vaglia.
SALV. Vi giungono forse nuove?
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SIMP. Veramente sì. Ed ora veggo con quante belle esperienze la natura
ci è voluta esser cortese per aiutarci a venire in cognizione del vero. Oh
come bene una verità si accorda con l’altra, e tutte conspirano al rendersi
inespugnabili!
SAGR. Che peccato che l’artiglierie non fussero al tempo di Aristotile!
Avrebbe ben egli con esse espugnata l’ignoranza, e parlato senza punto
titubare delle cose del mondo.
SALV. Ho avuto molto caro che queste ragioni vi sien giunte nuove, acciò
che voi non restiate nell’opinione della maggior parte de i Peripatetici,
che credono che se alcuno si parte dalla dottrina d’Aristotile, ciò
avvenga da non avere intese né penetrate ben le sue dimostrazioni. Ma
voi sentirete sicuramente dell’altre novità, e I seguaci del
sentirete da questi seguaci del nuovo sistema
Copernico non son mossi
produr contro a sé stessi osservazioni per ignoranza delle
esperienze e ragioni di forza assai maggiore
ragioni contrarie.
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