Page 235 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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acqua bisognerebbe necessariamente dire che la superficie della Luna
fosse parte terrea e parte aquea; ma perché vi sono più modi conosciuti
da noi, che posson cagionare il medesimo effetto, ed altri per avventura
ne posson essere incogniti a noi, però io non
Intorno alle macchie
ardirei di affermare, questo più che quello
della Luna sono lunghe
esser nella Luna. Già si è veduto di sopra
tirate di montagne.
come una piastra d’argento bianchito, col
toccarlo col brunitoio, di candido si rappresenta oscuro; la parte umida
della Terra si mostra più oscura della arida; ne i dorsi delle montagne, le
parti silvose appariscono assai più fosche delle nude e sterili; ciò accade,
perché tra le piante casca gran quantità di
Nella Luna non si
ombra, ed i luoghi aprici son tutti illuminati
generano cose simili alle
nostre, ma diversissime, dal Sole; e questa mistione di ombre opera
tanto, che voi vedete ne i velluti a opera il
quando pur vi sia
color della seta tagliata mostrarsi molto più
generazione.
oscuro che quel della non tagliata, mediante
le ombre disseminate tra pelo e pelo, ed il velluto piano parimente assai
più fosco che un ermisino fatto della medesima
Luna non composta
seta: sì che quando nella Luna fossero cose che
imitassero grandissime selve, l’aspetto loro di terra e d’acqua.
potrebbe rappresentarci le macchie che noi veggiamo; una tal differenza
farebbero s’elle fusser mari; e finalmente non repugna che potesse esser
che quelle macchie fosser realmente di color più oscuro del rimanente,
ché in questa guisa la neve fa comparir le montagne più chiare. Quello
che si vede manifestamente nella Luna è che le parti più oscure son tutte
pianure, con pochi scogli e argini dentrovi, ma pur ve ne son alcuni: il
restante più chiaro è tutto pieno di scogli, Aspetti del Sole,
montagne, arginetti rotondi e di altre figure; ed in
necessarii per le
particolare intorno alle macchie sono grandissime nostre generazioni,
tirate di montagne. Dell’esser le macchie
non sono tali
superficie piane, ce ne assicura il veder come il
nella Luna.
termine che distingue la parte illuminata
dall’oscura, nel traversar le macchie fa il taglio eguale, ma nelle parti
chiare si mostra per tutto anfrattuoso e merlato. Ma non so già se questa
egualità di superficie possa esser bastante per sé sola a far apparir
l’oscurità, e credo più tosto di no. Reputo, oltre a questo, la Luna
differentissima dalla Terra, perché, se bene io mi immagino che quelli
non sien paesi oziosi e morti, non affermo però che vi sieno movimenti e
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