Page 233 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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Terra e la Luna Confessate  dunque,  per  la  vostra  medesima
            rispetto alla          concessione  (ed  averete  anco  altri  filosofi  per

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            vicinanza.             compagni),  grandissima affinità esser tra la Terra e
                                   la Luna. Or seguitiamo avanti, e proponete se altro ci
          resta  da  considerare  circa  le  difficultà  che  voi  moveste  contro  le
          congruenze tra questi due corpi.

          SIMP. Ci resterebbe non so che in proposito della solidità della Luna, la
          quale io argumentava, dall’esser ella sommamente pulita e liscia, e voi

          dall’esser montuosa. Un’altra difficultà mi nasceva per il credere io che
          la reflession del mare dovesse esser, per l’egualità della sua superficie,

          più gagliarda che quella della terra, la cui superficie è tanto scabrosa ed
          opaca.

          SALV. Quanto al primo dubbio, dico che, sì come nelle parti della Terra,
          che  tutte  per  la  lor  gravità  conspirano  ad  approssimarsi  quanto  più
          possono al centro, alcune tuttavia ne rimangono più remote che l’altre,

          cioè le montagne più delle pianure, e questo per la lor solidità e durezza
          (ché se fusser di materia fluida si spianerebbero), così il veder noi alcune

          parti della Luna restare elevate sopra la sfericità                   Solidità del globo
          delle  parti  più  basse  arguisce  la  loro  durezza,
                                                                                lunare si argomenta
          perché  è  credibile  che  la  materia  della  Luna  si               dall’esser montuoso.
          figuri  in  forma  sferica  per  la  concorde
                                                                                         88
          conspirazione  di  tutte  le  sue  parti  al  medesimo  centro.   Circa  l’altro
          dubbio,  parmi  che  per  le  cose  che  aviamo  considerate  accader  negli

          specchi, possiamo intender benissimo che la reflession del lume che vien
          dal mare sia inferiore assai a quella che vien dalla terra, intendendo però

          della  reflessione  universale;  perché  quanto  alla                   Reflession del lume
          particolare  che  la  superficie  dell’acqua  quieta
                                                                                  più debile dal mare
          manda  in  un  luogo  determinato,  non  ha  dubbio
                                                                                  che dalla terra.
          che chi si constituirà in tal luogo, vedrà nell’acqua
          un reflesso potentissimo, ma da tutti gli altri luoghi si vedrà la superficie

          dell’acqua  più  oscura  di  quella  della  terra.  E  per  mostrarlo  al  senso,
                                             andiamo  qua  in  sala  e  versiamo  un  poco  di
            Esperienza che
                                             acqua  sul  pavimento:  ditemi  ora,  non  si
            mostra la reflession
            dell’acqua men chiara            mostr’egli  questo  mattone  bagnato  più  oscuro
                                             assai  degli  altri  asciutti?  Certo  sì,  e  tale  si
            di quella della terra.
                                             mostrerà  egli  rimirato  da  qualsivoglia  luogo,
          eccettuatone un solo, e questo è quello dove arriva il reflesso del lume





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