Page 200 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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          così  sarebbe  necessario  che  fusse,  quando  ella  avesse  l’epiciclo.   Ma
          dove  lasciate  voi  un’altra  differenza,  in  contraccambio  di  questa
          avvertita da voi?

          SAGR. E qual è? ché altra per ora non mi vien in mente.
          SALV. È che, se la Terra (come bene avete notato) non vede altro che la
          metà  della  Luna,  dove  che  dalla  Luna  vien  vista  tutta  la  Terra,

                                           all’incontro tutta la Terra vede la Luna, ma della
            Tutta la Terra vede
            la metà solamente              Luna  solo  la  metà  vede  la  Terra;  perché  gli
                                           abitatori,  per  così  dire,  dell’emisfero  superiore
            della Luna, e la
            metà solamente della           della Luna, che a noi è invisibile, son privi della
                                           vista  della  Terra,  e  questi  son  forse  gli
            Luna vede tutta                             66
            la Terra.                      antictoni.   Ma  qui  mi  sovvien  ora  d’un
                                           particolare accidente, nuovamente osservato dal
          nostro  Accademico  nella  Luna,  per  il  quale  si  raccolgono  due

          conseguenze  necessarie:  l’una  è,  che  noi
                                                                                  Dalla Terra si vede
          veggiamo  qualche  cosa  di  più  della  metà  della                    più che la metà del

          Luna,  e  l’altra  è,  che  il  moto  della  Luna  ha
                                                                                  globo lunare.
          giustamente  relazione  al  centro  della  Terra:  e
          l’accidente  e  l’osservazione  è  tale.  Quando  la  Luna  abbia  una

          corrispondenza e natural simpatia con la Terra, verso la quale con una tal
          sua  determinata  parte  ella  riguardi,  è  necessario  che  la  linea  retta  che

          congiugne i lor centri passi sempre per l’istesso punto della superficie
          della  Luna,  tal  che  quello  che  dal  centro  della  Terra  la  rimirasse,

          vedrebbe sempre l’istesso disco della Luna, puntualmente terminato da
          una  medesima  circonferenza:  ma  di  uno  costituito  sopra  la  superficie

          terrestre, il raggio che dall’occhio suo andasse sino al centro del globo
          lunare non passerebbe per l’istesso punto della superficie di quella per il
          quale passa la linea tirata dal centro della Terra a quel della Luna, se non

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          quando  ella  gli  fusse  verticale;   ma  posta  la  Luna  in  oriente  o  in
          occidente,  il  punto  dell’incidenza  del  raggio  visuale  resta  superiore  a
          quel della linea che congiugne i centri, e però si scuopre qualche parte
          dell’emisferio  lunare  verso  la  circonferenza  di  sopra,  e  si  nasconde

          altrettanto  dalla  parte  di  sotto;  si  scuopre,  dico,  e  si  nasconde  rispetto
          all’emisfero che si vedrebbe dal vero centro della Terra: e perché la parte

          della circonferenza della Luna che è superiore nel nascere, è inferiore nel
          tramontare, però assai notabile dovrà farsi la differenza dell’aspetto di
          esse parti superiore e inferiore, scoprendosi ora, ed
                                                                                   Due macchie nella



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