Page 197 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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alcune cose si veggano delle conformità: dirò le conformità, e poi le
diversità. Conforme è sicuramente la Luna alla Terra nella figura, la
quale indubitabilmente è sferica, come di
Prima conformità
necessità si conclude dal vedersi il suo disco
tra la Luna e la
perfettamente circolare, e dalla maniera del
Terra, che è quella
ricevere il lume del Sole, dal quale, se la
della figura: il che
superficie sua fusse piana, verrebbe tutta
si prova dal modo
nell’istesso tempo vestita, e parimente poi tutta,
dell’essere illuminata
pur in un istesso momento, spogliata di luce, e
non prima le parti che riguardano verso il Sole e dal Sole.
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successivamente le seguenti, sì che giunta all’opposizione, e non
prima, resta tutto l’apparente disco illustrato; di che, all’incontro,
accaderebbe tutto l’opposito quando la sua visibil superficie fusse
concava, cioè la illuminazione comincierebbe dalle parti avverse al
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Sole. Secondariamente, ella è, come la Terra, per sé stessa oscura ed
opaca, per la quale opacità è atta a ricevere ed a ripercuotere il lume del
Sole, il che, quando ella non fusse tale, far non
Seconda conformità
è l’esser la Luna potrebbe. Terzo, io tengo la sua materia
densissima e solidissima non meno della Terra; di
tenebrosa come la
che mi è argomento assai chiaro l’esser la sua
Terra.
superficie per la maggior parte ineguale, per le
molte eminenze e cavità che vi si scorgono mercè del telescopio: delle
quali eminenze ve ne son molte in tutto e per tutto simili alle nostre più
aspre e scoscese montagne, e vi se ne scorgono
Terza, la materia
alcune tirate e continuazioni lunghe di centinaia di
della Luna densa
come la Terra e miglia; altre sono in gruppi più raccolti, e sonvi
ancora molti scogli staccati e solitari, ripidi assai e
montuosa.
dirupati; ma quello di che vi è maggior frequenza,
sono alcuni argini (userò questo nome, per non me ne sovvenir altro che
più gli rappresenti) assai rilevati, li quali racchiudono e circondano
pianure di diverse grandezze, e formano varie
Quarta, Luna distinta
in due parti figure, ma la maggior parte circolari, molte
delle quali hanno nel mezo un monte rilevato
differenziate per
chiareza e l’oscurità, assai ed alcune poche son ripiene di materia
alquanto oscura, cioè simile a quella delle gran
come il globo terrestre
nel mare e nella macchie che si veggon con l’occhio libero, e
queste sono delle maggiori piazze; il numero
superficie terrena.
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