Page 143 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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SIMP. Secondo la retta AF, e non secondo la curva, essendosi già escluse
le curve da simil uso.
SAGR. Ma io non mi servirei né dell’una né dell’altra, vedendo la retta
AF andare obliquamente; ma vorrei tirare una linea che fusse a squadra
sopra la CD, perché questa mi par che sarebbe la brevissima, ed unica
delle infinite maggiori, e tra di loro ineguali, che dal termine A si
possono produrre ad altri ed altri punti della linea opposta CD.
SALV. Parmi la vostra elezione, e la ragione che n’adducete,
perfettissima: talché sin qui noi abbiamo, che la prima dimensione si
determina con una linea retta; la seconda, cioè la larghezza, con un’altra
linea pur retta, e non solamente retta, ma, di più, ad angoli retti sopra
l’altra che determinò la lunghezza; e così abbiamo definite le due
dimensioni della superficie, cioè la lunghezza e la larghezza. Ma quando
voi aveste a determinare un’altezza, come, per esempio, quanto sia alto
questo palco dal pavimento che noi abbiamo sotto i piedi; essendo che
da qualsivoglia punto del palco si possono tirare infinite linee, e curve e
rette, e tutte di diverse lunghezze, ad infiniti punti del sottoposto
pavimento, di quale di cotali linee vi servireste voi?
SAGR. Io attaccherei un filo al palco, e con un piombino, che pendesse da
quello, lo lascerei liberamente distendere sino che arrivasse prossimo al
pavimento; e la lunghezza di tal filo, essendo la retta e brevissima di
quante linee si potessero dal medesimo punto tirare al pavimento, direi
che fusse la vera altezza di questa stanza.
SALV. Benissimo. E quando dal punto notato nel pavimento da questo
filo pendente (posto il pavimento a livello, e non inclinato) voi faceste
partire due altre linee rette, una per la lunghezza e l’altra per la larghezza
della superficie di esso pavimento, che angoli conterrebber elleno con
esso filo?
SAGR. Conterrebbero sicuramente angoli retti, cadendo esso filo a
piombo ed essendo il pavimento ben piano e ben livellato.
SALV. Adunque se voi stabilirete alcun punto per capo e termine delle
misure, e da esso farete partire una retta linea come determinatrice della
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