Page 60 - La filosofia come esercizio spirituale.
P. 60

irrisolta. 140  Ma in nessun caso lo studio filosofico aveva, come nelle scuole di
               vita antiche, lo scopo di “formare al mestiere di uomo”, mettendo in gioco la
               propria vita e facendo del sapere teoretico una guida della propria esistenza.

                  Infine, proprio l’istituzionalizzazione dell’insegnamento e le discussioni di
               stampo prettamente teorico e speculativo renderanno la filosofia appannaggio
               delle élite colte, al contrario delle scuole di vita epicuree, stoiche e ciniche

               che erano aperte ad ogni strato della società – complice anche il fatto che la
               direzione  spirituale  delle  anime  di  tutti  i  ceti  sociali  fosse  affidata
               all’insegnamento  religioso  cristiano  che,  come  visto  in  precedenza,  aveva
               accentuato  lo  iato  tra  filosofia  e  vita  relegando  la  prima  ad  ancella  della
               teologia.

                  Una  frattura  tra  discorso  filosofico  e  vita  che,  a  quel  punto,  diverrà
               incolmabile  e  che  si  propagherà  nei  secoli  a  venire  (fino  ai  giorni  nostri),

               anche quando la filosofia conquisterà la propria indipendenza dalla religione.




               4.2 Il filosofo in età moderna


                  Fu proprio all’interno del mondo universitario che si verificarono le prime

               spaccature tra filosofia e religione, con il caso più celebre, quello del maestro
               Sigieri di Brabante.

                  Ciò che provocò la reazione dei teologi a lui avversi fu principalmente il
               suo  rifiuto  di  riconoscere  alle  facoltà  in  cui  insegnava  una  funzione
               principalmente propedeutica e ancillare, ma la rivendicazione di uno spazio
               autonomo per la filosofia, uno spazio che potesse concedergli “libertà assoluta

               in un territorio limitato”.   141  Si stava delineando l’idea di un’istituzione dedita
               in modo specialistico alla ricerca filosofica e scientifica.

                  Tuttavia,  proprio  questa  emancipazione  del  sapere  filosofico  contribuirà,
               secondo  Hadot,  a  propagare  lo  iato  tra  filosofia  e  vita  anche  nei  secoli
               successivi, poiché


                   «La filosofia conquisterà la sua autonomia rispetto alla teologia, ma quel momento che era nato
                   come reazione contro la scolastica medievale si situerà sul suo stesso terreno. Al discorso teorico
                                                   142
                   si opporrà un altro discorso teorico.»
   55   56   57   58   59   60   61   62   63   64   65