Page 51 - La filosofia come esercizio spirituale.
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4. Il filosofo oggi






                  L’importanza dell’opera storica e filosofica di Hadot non risiede soltanto
               nella nuova lettura che essa dà della filosofia antica, ma soprattutto nell’aver
               saputo restituire all’uomo contemporaneo i filosofi del passato riproponendoli

               con la vitalità e l’interesse per le problematiche dell’esistenza quotidiana che
               erano loro propri.
                  Non  che  la  filosofia  antica  fosse  assente  dal  dibattito  novecentesco,

               tutt’altro.
                  Per  citare  gli  esempi  più  noti,  Aristotele  assume  grande  importanza  nel
                                                                   114
               pensiero di Heidegger      113 e di Hanna Arendt , Jan Patocka prende le mosse da
               Platone e Socrate per sviluppare la sua riflessione sociale e politica sull’uomo
               contemporaneo     115 , lo studio di Focault sul potere, la sessualità e la follia ruota

               attorno al pensiero antico.    116
                  Tuttavia, Hadot è il filosofo che più di tutti riesce a fondere l’esigenza di un

               utilizzo scrupoloso e filologico delle fonti classiche alla capacità di rendere
               attuale l’insegnamento antico per l’uomo di oggi, riuscendo così a raggiungere
               il pubblico anche al di fuori del mondo accademico.

                  Ciò è stato possibile sicuramente grazie alla grande chiarezza espositiva del
               filosofo  francese,  in  grado  di  accompagnare  anche  il  lettore  inesperto
               all’interno delle principali problematiche del pensiero greco e latino, senza

               mai dare nulla per scontato ma senza rinunciare ai termini tecnici propri del
               linguaggio filosofico antico.
                  Secondariamente perché, secondo Carlier, i libri di Hadot non sono altro

               che dei protrettici, libri destinati a volgere il lettore verso la vita filosofica in
               maniera  indiretta,  ossia  mostrando  a  quest’ultimo  fonti  storiche  precise  che
               dimostrano che per gli antichi la filosofia era essenzialmente modo di vivere

               e, in questo modo, volgere il lettore verso la filosofia così intesa.         117
                  È lo stesso Hadot ad ammettere questo metodo di comunicazione indiretta in
               un’intervista a Carlier, e quando quest’ultimo gli domanda il perché di tale via

               traversa il filosofo francese risponde:
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