Page 17 - La filosofia come esercizio spirituale.
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tipo filosofico.  21
                  Gli esercizi spirituali e la filosofia greca nascono proprio come movimento
               di critica alla religiosità tradizionale così come volgarmente intesa. Per essere
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               più  precisi,  come  movimento  di  “critica  purificatrice”   con  la  finalità  di
               trovare  una  nuova  condotta  di  vita,  indipendente  dalla  superstizione  e  dalle
               norme comunemente accettate per semplice tradizione.

                  L’iniziatore di questo rivoluzione etica sarà un filosofo che, pur non avendo
               scritto nulla, cambierà per sempre la storia del pensiero antico: Socrate.




               2.3 Socrate e la genesi degli esercizi spirituali



                  Socrate  occupa  un  posto  centrale  sia  nello  sviluppo  della  storia  della
               filosofia sia all’interno della ricerca di Hadot.

                  Il filosofo francese ha dedicato alla figura di Socrate diversi lavori. Tra i
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               più  importanti  è  possibile  trovare  l’Elogio  di  Socrate ,  un  discorso
               pronunciato verso la metà del XX secolo che ricalca un testo di Plutarco (Il
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               demone di Socrate); La figura di Socrate , una conferenza tenuta nel ’74 ad
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               Ascona durante gli incontri di Eranos ; infine, un intero capitolo in Che cos’è
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               la filosofia antica? , nel quale mette in risalto il ruolo che egli ha avuto nel
               definire in maniera innovativa il concetto di “filosofo”.

                  Tuttavia, quando ci si trova di fronte alla figura di Socrate ci si imbatte in
               una serie non indifferente di problematiche. Innanzitutto, il filosofo greco non
               ha scritto nulla, anzi ha sempre avuto una certa avversione nei confronti del

               testo scritto.
                  In  secondo  luogo,  possediamo  poche  testimonianze  di  autori  a  lui
               contemporanei. I Dialoghi di Platone sono certamente la fonte primaria, ma ad

               essi si accostano i Memorabili di Senofonte e Le nuvole di Aristofane, testi
               che  mettono  in  rilievo  caratteristiche  spesso  contraddittorie  tra  loro.
               Testimonianze poco più tarde, come quelle di Aristotele, cominciano già ad

               essere  mediate  dalle  opere  citate  in  precedenza  e  a  subire  l’idealizzazione
               della figura socratica incominciata subito dopo la sua morte.
                  Infine, proprio per le problematiche precedenti, è molto difficile ricostruire

               la figura storica di Socrate per distinguerla dalle diverse rappresentazioni fatte
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