Page 893 - Dizionario di Filosofia
P. 893

essere il risultato più ampio e completo dello sviluppo delle scienze, che il Comte

          classifica  secondo un ordine di generalità e semplicità decrescente e di crescente
          complessità.  La  classificazione  muove  dalle  scienze  che  prime  sono  arrivate  allo
          stato positivo, e cioè matematica, astronomia, fìsica, chimica, biologia, e si conclude
          con  la  sociologia  che,  in  quanto  scienza  più  complessa,  giunge  ultima  allo  stato
          positivo.

          Corso di studi (Cours d’études), opera del filosofo francese Condillac, scritta per
          Ferdinando  di  Parma,  nipote  di  Luigi  XV,  del  quale  l’autore  era  precettore,  e
          pubblicata in 17 volumi nel 1775. Comprende una Grammatica, L’arte di scrivere,
          L’arte di pensare, L’arte di ragionare e una Storia generale degli uomini e degli
          imperi.  Nella Grammatica l’autore dimostra l’importanza dei segni nello sviluppo
          del  pensiero; L’arte  di  scrivere  tratta  del  metodo  corretto  della  costruzione  del

          discorso, basata sui legami tra le diverse idee, della retorica, degli inconvenienti da
          evitare per costruire il tessuto del discorso e, infine, delle caratteristiche dello stile
          nei  principali  generi,  didattico,  narrativo,  descrittivo.  Nell’Arte  di  pensare  il
          Condillac,  rifacendosi  ai  suoi  capisaldi  teorici  sul  problema  della  conoscenza,
          afferma che le sensazioni sono all’origine di tutte le nostre conoscenze e di tutte le
          nostre facoltà intellettuali: attraverso l’attenzione e la riflessione il pensiero giunge a

          realizzare un vasto campo di dati e di rapporti. L’uso di segni determinati facilita la
          riflessione che a sua volta moltiplica i segni; le differenze tra i singoli individui altro
          non sarebbero che il risultato del modo diverso dell’uso dei segni. In base a questi
          presupposti, l’errore nasce dal cattivo uso che noi facciamo, a volte, delle parole di
          cui  non  abbiamo  rigorosamente  precisato  il  significato. L’arte  di  ragionare  è
          dedicata  allo  studio  dei  diversi  tipi  di  evidenza  sui  quali  noi  possiamo  basarci:
          l’evidenza  della  ragione,  del  sentimento  e  dei  fatti.  La  storia,  infine,  è  intesa  dal

          Condillac come un corso di morale e di legislazione.
          Cosi  parlò  Zarathustra  (Also  sprach  Zarathustra)  [Un  libro  per  tutti  e  per
          nessuno],  opera  del  filosofo  tedesco  Friedrich  Nietzsche,  scritta  fra  il  1883  e  il
          1885. In essa l’autore illustra, attraverso le parole del mitico profeta e legislatore

          persiano,  la  propria  eversiva  visione  della  realtà.  Attraverso  un  discorso
          d’intonazione  biblica,  il  profeta  condanna  le  tradizionali  concezioni  umane  che
          avviliscono  l’uomo  perché  lo  sottraggono  al  mondo  e  alla  lotta  vitale  ed  esalta
          invece  la  profonda  energia  che  si  esprime  nella  guerra  e  nella  violenza,
          nell’affermazione del « Superuomo » al di sopra della mediocrità degli schiavi, ecc.
          L’opera  condensa  nelle  sue  pagine,  spesso  animate  da  un  potente  lirismo,  le
          convinzioni radicali di Nietzsche, che vede nella scienza, nella moralità tradizionale,

          e  quindi  nel  cristianesimo,  un  tentativo  di  fuga  dal  mondo;  il  suo  ideale  è  invece
          l’esaltazione del senso della vita e della potenza individuale.
          Cosmo o Lettera sul mondo, opera che ci è stata trasmessa nel corpus di Aristotele,
          ma  che  certamente  non  è  sua.  Il  peripatetismo  vi  appare  profondamente  mutato;

          l’autore si è sforzato di conciliare l’immanenza e la trascendenza di Dio, il dualismo
          peripatetico e platonico con il panteismo degli stoici. Alcuni critici l’attribuiscono a
          Posidonio, il Ravaisson ad Aristobulo.
   888   889   890   891   892   893   894   895   896   897   898