Page 889 - Dizionario di Filosofia
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qualche modo si rifà agli ideali della Repubblica di Platone, è l’esaltazione di una

          perfetta comunità che vive nell’isola di Taprobane (od. Ceylon) sotto la direzione di
          Hoh,  il  Metafisico,  assistito  da  tre  capi,  Pon,  Sin,  Mor,  che  si  occupano
          rispettivamente  dell’esercito,  degli  studi  e  della  generazione  e  puericoltura.  La
          società descritta dal Campanella vive comunisticamente, perché non vi è ammessa la
          proprietà  privata,  la  quale,  suscitando  amor  proprio  ed  egoismo,  danneggia  tutta
          quanta  la  comunità.  Nella  Città  del  Sole  non  esistono  servi  e  padroni,  i  bambini

          vengono educati da appositi maestri fin dalla più tenera età e i matrimoni vengono
          preparati  da  una  commissione  perché  i  governanti  mirano  soprattutto  al
          miglioramento morale e fisico della popolazione.
          Codice della natura (Code de la nature),  opera  di  Morelly,  apparsa  nel  1755  e
          lungamente attribuita a torto a Diderot. L’opera espone l’ « ordine naturale » di cui

          le società esistenti hanno misconosciuto le leggi e traccia il profilo di una società
          ideale, in cui non esisterebbe la proprietà privata (salvo quella dei propri strumenti
          di  lavoro)  e  in  cui  il  «  diritto  di  vivere  »  e  il  «  diritto  di  lavorare  »  sarebbero
          assicurati dallo Stato; in essa il fanciullo riceverebbe a partire dai cinque anni un’ «
          educazione  comune  »,  a  un  tempo  civile  e  professionale,  intellettuale  e  manuale.
          L’opera esercitò grande influenza su diversi pensatori d’ispirazione socialistica, in

          particolare su Babeuf e Cabet.
          Cogitata et visa de interpretatione naturae, opera di F. Bacone, composta tra il
          1607  e  il  1609.  In  essa  Bacone  prende  posizione  contro  la  tradizione  magica  e
          alchimistica,  e  contro  le  interferenze  teologiche  nell’indagine  scientifica,
          proponendo  un  nuovo  metodo  capace  di  garantire  il  progresso  della  scienza

          sperimentale. Esso consiste nella raccolta dei dati, ordinata secondo le Tavole, così
          da  permettere  un’esperienza literata,  cioè  comunicabile  e  passibile  di  suscitare
          un’ulteriore riflessione.
          Commentari su Aristotele di Averroè. V. ARISTOTELE (Commentari su).

          Confessioni (Confessiones), opera di sant’Agostino scritta dagli ultimi mesi del 397
          alla fine del 400. Agostino, tra i 43 e i 46 anni, ormai vescovo, racconta la prima
          parte della sua esistenza per descrivere il processo con cui Dio conduce un’anima
          alla verità, affinché ne torni lode alla potenza e bontà divina e utile ammaestramento
          per conoscere l’uomo. Queste le vere ragioni dello scritto, alle quali si sono volute
          affiancare quelle di una difesa personale e di una confessione a scopo penitenziale.
          Nell’opera, che si muove nell’ambito di una religiosità tutta particolare, definibile

          come  percezione  costante  di  Dio  nell’uomo,  Agostino  affronta  anche  il  dibattito
          teologico circa i grandi temi di Dio, del peccato e della Grazia. Per la sua profonda
          sincerità e per l’ansia di verità che la pervade, l’opera è tra le più alte testimonianze
          della  letteratura  cristiana,  e  precorre  certi  atteggiamenti  del  pensiero  religioso
          moderno.

          Conosci  te  stesso,  opera  di  Bernardino  Varisco,  pubblicata  nel  1912.  In  essa
          l’autore difende la sua teoria che mira a salvare la realtà dell’individuo contro le
          tesi  del  neohegelismo  attualistico  gentiliano.  Rifacendosi  allo  spiritualismo  di
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