Page 845 - Dizionario di Filosofia
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TRASMIGRAZIONE delle anime.  Il passaggio delle anime di corpo in corpo, in una

          serie di incarnazioni successive. (V. METEMPSICOSI.)
          TRASVALUTAZIONE.  Il  rovesciamento  dei  valori  morali  tradizionali  intrapreso  da
          Nietzsche con la sua filosofia. (Il termine traduce il ted. Umwertung, che viene reso
          altresì con « trasmutazione »: così la formula di Nietzsche Umwertung aller Werte è

          tradotta per lo più come « inversione di tutti i valori ».)
          TRENDELENBURG(Friedrich Adolf), filosofo tedesco (Eutin, Holstein, 1802 - Berlino
          1872).  Professore  all’università  di  Berlino  dal  1833,  membro  dell’Accademia
          prussiana delle scienze dal 1846, a parte una breve parentesi di impegno politico
          (1849-1851), svolse un’intensa attività di studioso. Interessanti sono i suoi scritti di
          etica e di filosofia del diritto (Diritto naturale sulla base dell’etica, 1860), mentre

          il  suo  capolavoro, Ricerche  logiche  (1840),  resta  più  per  la  ricchezza  della
          documentazione storica che per la validità della « visione del mondo organica » che
          l’autore in essa prospetta.
          TRIADE  (gr. triás -ádos). Nella filosofia neoplatonica, il reale in quanto costituito

          dai tre momenti dell’unità originaria, della discesa o distacco da essa e del ritorno in
          essa.  (In  conformità  a  questo  schema,  e  in  particolare  all’applicazione  fattane  da
          Proclo, è costruita la dialettica di Hegel, con i tre momenti dell’identità [tesi], della
          contraddizione [antitesi] e della conciliazione finale [sintesi].)
          TRIADISMO  o TRIALISMO.  La  dottrina  di  origine  stoico-neoplatonica  che  ammette
          nell’uomo  tre  principi  costitutivi,  e  cioè  l’anima,  il  corpo  e  lo  pneuma  o  spirito

          vitale.
          TRILEMMA. Nella logica, si dice di un ragionamento in cui si pongono tre alternative.
          (V. anche DILEMMA.)
          TRIVIO. Nel medioevo, denominazione di uno dei due gruppi in cui si suddividevano

          le arti liberali, costituito dalla grammatica, dalla retorica e dalla dialettica. (L’altro
          era il quadrivio.)
          TROELTSCH  (Ernst),  teologo,  filosofo,  storico  e  sociologo  tedesco  (Haunstetten,
          Augusta, 1865 - Berlino 1923). Insegnò dapprima teologia evangelica a Heidelberg
          (1894-1915), quindi, dal 1915, filosofia a Berlino. Il tema speculativo implicito in

          tutte le indagini di Troeltsch è la ricerca della compossibilità dell’assolutezza del
          valore con la relatività dei fatti storici.  Sotto l’influenza di  M.  Weber e di  Marx,
          Troeltsch  mise  in  luce  l’interdipendenza  della  vita  spirituale  e  delle  condizioni
          economico-sociali.  Proprio  esaminando  in  tutta  la  loro  complessa  concretezza  le
          varie formazioni storiche si possono enucleare i valori che operano al loro interno,
          non  come  concetti  generali,  ma  come  presenze  dinamiche.  Tale  è  stato  il

          cristianesimo nella storia della civiltà occidentale, il filo conduttore della quale sta
          nell’idea  del  diritto  di  natura,  passato  dal  messaggio  cristiano  all’Illuminismo,  a
          Rousseau,  alla  Rivoluzione  francese,  ecc.  Pensatore  non  sistematico,  sempre
          oscillante fra l’universalismo teologico e un senso ugualmente religioso della dignità
          del  particolare  e  del  concreto,  tipico  rappresentante  della  teologia  liberale,
          Troeltsch  ha  esercitato  una  notevole  influenza  sulla  cultura  del XX  sec.  Opere
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