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tutte le proposizioni funzionali, che permangono vere per qualunque variabile: per
es., la proposizione funzionale « p o non p », vera per ogni valore di p, è una
tautologia. La conseguente tesi di Wittgenstein, di Carnap e di altri, secondo la quale
tutte le proposizioni della matematica e della logica si riducono a tautologie, è stata
variamente discussa e. ha trovato molti oppositori anche nell’ambito del positivismo
logico. (V. anche LOGICA.)
• Legge di tautologia, nella moderna algebra della logica, il fondamento dei teoremi
concernenti le relazioni di una classe o di una proposizione con se stessa. (Per es., in
forza della legge di tautologia si dimostra che l’affermazione disgiuntiva della
proposizione p [p o p] è equivalente alla semplice affermazione di p.)
TAVOLA. Nel Novum Organum Scientiarum di Bacone, sono dette tavole (tabulae) le
registrazioni del vario presentarsi di un fenomeno, fatte allo scopo di individuare la
natura di esso e la sua eventuale connessione con altri fenomeni concomitanti. Esse
non sono un metodo di ricerca, ma solo un sistema classificatorio, che consente,
attraverso un procedimento di esclusioni successive, di anticipare una ipotesi
provvisoria, detta da Bacone « prima vendemmia ».
• Tavola delle categorie, in Kant, il quadro sistematico delle forme in cui si
manifesta l’attività sintetica dell’intelletto. (Poiché l’atto unificante dell’intelletto è
un giudizio, le categorie sono ricavate dalle classi del giudizio individuate della
logica formale: quantità, qualità, relazione, modalità.)
• Tavola di verità, o matrice-verità, nella logica formale moderna, uno schema che
consente di individuare il valore di verità delle asserzioni composite in funzione del
valore di verità delle singole proposizioni collocate in relazione.
TEILHARD DE CHARDIN (Pierre), scienziato, filosofo e teologo francese (Sarcenat,
Clermont-Ferrand, 1881-New York 1955). Fattosi gesuita nel 1899, ordinato
sacerdote nel 1911, insegnò geologia e paleontologia all’Istituto cattolico di Parigi
dal 1920 al 1923. Nel 1923 scoprì la civiltà paleolitica degli Ordos, poi partecipò
agli scavi di Ciu-Ku-Tien, che portarono alla scoperta del sinantropo. Il suo
pensiero religioso e teologico ebbe invece successo e diffusione mondiale solo dopo
la sua morte, anche grazie alla pubblicazione di numerose opere rimaste inedite, che
indicavano alla teologia contemporanea nuove ardite vie di ricerca, fondate
sull’antropologia e l’interpretazione evoluzionistica del creato. Tra i suoi scritti
maggiormente famosi: Il cuore della materia (1950), Il fenomeno umano (1955),
L’apparizione dell’uomo (1956), Il posto dell’uomo nella natura (1956),
L’ambiente divino (1957), L’avvenire dell’uomo (1959), L’energia umana (1962),
Scienza e Cristo (1965), ecc. I punti su cui si fonda il suo pensiero scientifico-
religioso sono: 1. rein tegrazione dell’uomo e del fenomeno spirituale della natura;
2. scoperta di una nuova fenomenologia che considera unitariamente la biosfera
(zona della vita senza riflessione) e la noosfera (zona della vita caratterizzata dalla
riflessione, della cultura umana); 3. indicazione della legge della complessità-
coscienza, per cui la coscienza si presenta sperimentalmente come una proprietà
specifica della complessità, spinta a valori estremi, cui tende la stessa materia nei
suoi stadi evolutivi; 4. individuazione di una « prospettiva », in cui tende a