Page 819 - Dizionario di Filosofia
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visioni e di esperienze paranormali, dal 1736 al 1745, modificò profondamente la

          personalità  dello  scienziato,  il  quale  inclinò  sempre  più  decisamente  verso  il
          misticismo  e  si  sentì  chiamato  da  Dio  a  dare  un’interpretazione  autentica  della
          Scrittura.  Espose  la  sua  nuova  concezione  del  mondo  in  opere  come De  cultu  et
          amore  Dei  (1745), Arcana coelestia  (1749-1758), De nova  Hierosolyma  (1758).
          L’universo di Swedenborg è popolato di angeli e di demoni, con i quali il visionario
          è  in  continuo  contatto.  Il  luteranesimo  subisce  nella  sua  interpretazione  radicali

          modificazioni: l’uomo si salva respingendo le lusinghe dei demoni e affidandosi agli
          angeli buoni, la crocifissione è solo un trionfo sulle potenze sataniche, la vita degli
          individui prosegue dopo la morte nel mondo dello spirito, entro il quale continua il
          processo di perfezionamento, ecc. I suoi seguaci fondarono la Chiesa della « Nuova
          Gerusalemme  »,  tuttora  abbastanza  fiorente  in  Gran  Bretagna,  negli  Stati  Uniti,  in
          Svizzera e in Germania. La teosofia di Swedenborg fu criticata da Kant (Sogni di un
          visionario spiegati dai sogni della metafisica [1766]).
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