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SUPERUOMO. Per Nietzsche, uomo molto superiore ai suoi simili per intensità di vita,
per potenza di pensiero e forza di volontà, che non si sottomette alla morale comune,
ma la supera in un’esistenza che è « al di là del bene e del male ». Il superuomo è
simboleggiato da Nietzsche in Zarathustra, nell’opera Così parlò Zarathustra.
SUPPOSIZIONE. La funzione denotativa di un termine in rapporto con gli altri termini
della proposizione. La teoria della supposizione è un capitolo molto importante della
logica terministica medievale. Questa distingue la suppositio dalla significatio:
mentre infatti quest’ultima si riduce al semplice riferimento del termine al suo
oggetto, la prima consiste nell’accezione specifica in cui il termine è assunto in
rapporto agli altri elementi della proposizione. Nel contesto di una proposizione, e
solo dentro di esso, si possono perciò distinguere i vari tipi di supposizione: quella
propria e quella impropria (o metaforica), quella formale e quella materiale
(quando il termine indica se stesso in quanto segno, come nella proposizione « cane
è una parola di quattro lettere »), ecc.
SUSSÙMERE (lat. subsumere, prendere sotto). Nella logica, collocare un particolare
in rapporto di subordinazione rispetto a un universale (un individuo rispetto a una
specie, una specie rispetto a un genere). Secondo gli schemi della logica classica
ogni giudizio è un atto di sussunzione del soggetto sotto il predicato, che lo include
nell’ambito della sua estensione*. Kant distingue l’operazione del sussumere che si
compie nel giudizio determinante da quella del giudizio riflettente. Nel primo caso il
particolare viene riportato sotto le categorie dell’intelletto già date e si realizza un
atto conoscitivo vero e proprio. Nel secondo invece il sentimento opera la
sussunzione del particolare sotto un generale che è ancora da trovare, scoprendo o la
corrispondenza dell’oggetto alle esigenze soggettive del gusto (giudizio estetico), o
la corrispondenza dell’oggetto al concetto che contiene il principio della sua forma
(giudizio teleologico). Sul significato dell’operazione del sussumere è tornato
Husserl, che ha distinto l’atto del riportare un individuo sotto un concetto da quello
del subordinare una essenza a un’altra superiore.
sustine et abstine (sopporta e astieniti [in gr. anéchu kaì apéchu]), massima del
filosofo stoico Epitteto, riportata da Gellio. Essa riassume l’etica stoica, in quanto
raccomanda di accogliere con indifferenza tutti i mali (sustine) e di conservare la
propria libertà morale, evitando di desiderare le cose che non sono in nostro potere
(abstine).
SWEDENBORG (Emanuel), scienziato e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra
1772). Dopo essersi laureato in filosofia a Uppsala (1710), viaggiò per l’Europa
coltivando i suoi multiformi interessi scientifici. Nel 1715 tornò a Uppsala e fondò
una rivista, il Dedalo iperboreo, nella quale dette prova della vastità delle sue
conoscenze. Fu nominato assessore al collegio reale delle miniere, insignito di un
titolo nobiliare e incaricato di grandi lavori tecnicoscientifici. Gli scritti di questo
periodo, concernenti la tecnica mineraria, la fisica e l’astronomia (fra cui Opera
philosophica et mineralia, 1734, e Oeconomia regni animalis, 1740), attestano una
concezione filosofica di ispirazione materialistica e meccanicistica. Ma una serie di