Page 799 - Dizionario di Filosofia
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trattazione  sistematica  vanno  aggiunte  opere  collaterali  spesso  molto  importanti,

          come  quelle  comprese  nei  due  volumi  di Saggi                    (1858-1863), Educazione
          intellettuale, morale e fisica*  (1861), La classificazione delle scienze  (1864), Lo
          studio  della  sociologia  (1873), L’uomo  contro  lo  Stato  (1884), I  fattori
          dell’evoluzione organica (1887), Statica sociale (1892), ecc. Postuma uscì (1904)
          un’Autobiografia in due volumi.
          L’idea fondamentale della filosofia dello Spencer è quella dell’evoluzione naturale,

          che si verificherebbe in tutti i campi della realtà e sempre in conformità a una legge
          di  necessaria  transizione  dall’omogeneo  all’eterogeneo,  dall’indefinito  al  definito,
          dal semplice al complesso. Nel saggio sul Progresso del 1857 questa legge è così
          enunciata: « Sia che si tratti dello sviluppo della terra, dello sviluppo della vita sulla
          superficie  di  essa,  dello  sviluppo  della  società,  del  governo,  dell’industria,  del
          commercio, della lingua, della letteratura, della scienza, dell’arte, sempre al fondo
          di ogni progresso è la stessa evoluzione che va dal semplice al complesso attraverso

          differenziazioni successive ». Nei Primi principi viene ulteriormente chiarito che «
          l’evoluzione  è  un’integrazione  di  materia  e  una  concomitante  dissipazione  di
          movimento ». L’omogeneità relativa di ogni momento del processo è una condizione
          instabile,  che  rappresenta  uno  stato  transitorio  di  momentaneo  equilibrio.  La
          filosofia, come scienza capace di interpretare da un punto di vista unitario tutta la
          molteplice varietà del reale, è il grado terminale del processo conoscitivo. Tuttavia

          la realtà ultima e assoluta non è accessibile al pensiero: l’Inconoscibile è il polo
          necessariamente opposto al relativo, a cui deve rassegnarsi la conoscenza umana; la
          presenza  ineliminabile  di  un  limite  ultimo  fonda  e  giustifica  la  legittimità  della
          religione.  Nell’interpretazione  unitaria  della  realtà  come  processo  evolutivo  la
          filosofia utilizza i tre principi più generali che la scienza è giunta a formulare: quello
          dell’indistruttibilità  della  materia,  quello  della  continuità  del  movimento  e  quello
          della  persistenza  della  forza.  Nell’ordine  biologico  il  passaggio  dall’omogeneo

          all’eterogeneo  è  evidente  nell’evoluzione  della  cellula  fecondata  in  organismo
          complesso e articolato. Nella sfera psicologica il processo muove dall’elementare
          azione riflessa e giunge alle attività psichiche superiori. L’intelligenza della specie
          si costituisce con la fissazione progressiva di categorie e di predisposizioni mentali,
          che  si  trasmettono  poi  per  eredità  biologica  agli  individui  successivi:  secondo

          Spencer,  dunque,  esistono  cognizioni a priori  per  i  singoli,  non  per  la  specie  (v.
          anche ASSOCIAZIONISMO).  Nell’ordine  sociale  infine  si  è  verificato  il  passaggio
          dall’omogeneità indifferenziata dell’orda primitiva all’organizzazione di fase in fase
          più  complessa  dei  vari  raggruppamenti  umani.  L’ulteriore  transizione  a  forme  di
          convivenza fondate su una sempre minore costrizione e su una crescente componente
          altruistica è prevedibile ed eticamente desiderabile.  Ma l’evoluzione sociale è un
          processo lento, se commisurato alla durata della vita individuale, e vana è comunque
          l’illusione  dei  rivoluzionari  e  dei riformatori  di  poter  stringere  i  tempi

          dell’immutabile ritmo della natura.
          La filosofia dello Spencer, con le sue evidenti implicaziopi conservatrici, la fede in
          un  progresso  senza  scosse  e  senza  limiti  e  il  rispetto  dell’autonomia  della  sfera
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