Page 782 - Dizionario di Filosofia
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metodologico di osservare i « fenomeni sociali » e di individuare le leggi che li

          governano  nacque  da  un  atteggiamento  mentale  possibile  solo  nell’ambito  della
          cultura  positivistica.  D’altro  canto  è  pure  significativo  il  fatto  che  nel  pensiero
          prepositivistico  la  «  filosofia  sociale  »,  e  cioè  il  momento  della  trasposizione
          utopistica e della progettazione del « dover essere », abbia di gran lunga prevalso
          sull’osservazione dei modi reali della convivenza umana. Come ogni altra scienza,
          anche  la  sociologia  avrebbe  accresciuto  secondo  il  Comte  i  poteri  dell’uomo,  in

          particolare  mettendolo  in  condizione  di  dare  un  solido  fondamento
          all’organizzazione della società (sociocrazia) e di preparare l’avvento di un’umanità
          nuova.  Spencer  restituì  all’etica  il  compito  di  determinare  i  fini  della  condotta
          umana,  ma  conservò  la  nozione  della  sociologia  come  ricerca  delle  leggi
          dell’evoluzione sociale. Il Trattato di sociologia generale (1916) di V. Pareto può
          essere considerato come l’ultima manifestazione, già carica di riserve metodologiche
          e  di  cautele  limitative,  della  sociologia  sistematica  classica,  ormai  sempre  meno

          fiduciosa di poter individuare in via definitiva le leggi generali dell’equilibrio e del
          movimento  della  società.  L’identificazione  crociana  della  sociologia  con  una
          naturalistica « filosofia della storia » e l’ostracismo decretato alla sociologia dalla
          cultura italiana nel periodo fra le due guerre possono trovare solo negli aspetti più
          ingenui di quella sociologia generale una qualche giustificazione. In realtà già agli
          inizi del secolo la sociologia era divenuta molto di più della « astratta classificatoria

          »  a  cui  la  riduceva  il  Croce  e  i  suoi  cultori  non  meritavano  già  più  l’accusa
          indiscriminata di essere ingenui « credenti nella possibilità di ritrovare, mercé di
          essa, una legge del movimento storico che renda possibile segnare con sicurezza le
          età venture ». In particolare in Francia con E. Durkheim e in Germania con M. Weber
          la  sociologia  aveva  affrontato  ricerche  ben  delimitate  e  gettato  nuova  luce  sulle
          caratteristiche  antropologiche  di  alcuni  gruppi  umani  (partiti  politici,  gruppi
          professionali,  società  aziendali,  strati  sociali  come  gli  intellettuali  e  i  burocrati,

          popolazione urbana e popolazione rurale, ecc.). L’esempio offerto da tali ricerche e
          l’opera di chiarificazione metodologica di altri studiosi (fra cui  Tönnies,  Simmel,
          Scheler, von  Wiese) hanno avuto un’importanza determinante nello sviluppo della
          sociologia, unitamente al raffinamento progressivo delle tecniche di osservazione e
          di  sperimentazione.  La  raccolta  del  materiale  è  sempre  stata  guidata,  almeno  in

          Europa,  da  ipotesi  di  lavoro,  risultato  dell’assunzione  critica  di  determinate
          concezioni dell’uomo e della società. Le varie scuole sociologiche si sono appunto
          distinte, prima ancora che per la diversità dei metodi di ricerca, per gli orientamenti
          ideologico-filosofici sottesi alle indagini. Il marxismo, la psicoanalisi, la prospettiva
          strutturalista  hanno  profondamente  inciso  sull’evoluzione  della  problematica
          sociologica, anche in ambienti (come quello americano) programmaticamente ostili
          alle idee generali e inclini a limitare la funzione della sociologia al disegno di «
          mappe » anonime di gruppi sociali circoscritti.

          •  Caratteri  della  sociologia  contemporanea. Accanto  alle  specializzazioni  ormai
          tradizionali (sociologia del lavoro, delle classi, della religione, della conoscenza,
          del  diritto,  ecc.)  se  ne  sono  oggi  costituite  di  nuove,  volte  a  indagare  l’arte,  la
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