Page 784 - Dizionario di Filosofia
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orientate verso i problemi della sociologia urbana e industriale, dell’inserimento dei

          vari gruppi di immigrazione, del meccanismo e degli effetti delle comunicazioni di
          massa, ecc.
          In Germania, dopo la parentesi nazista, si è ripreso l’inventario dell’eredità ancora
          non del tutto esplorata della sociologia classica tedesca e la ricerca è rivolta sia ai
          problemi metodologici generali, sia a quelli della sociologia dei partiti politici e dei
          gruppi  umani  nella  società  industriale,  del  conformismo  di  massa,  ecc.  Di  vasta

          rinomanza gode il ricostituito Istituto per le ricerche sociali di Francoforte, illustrato
          dai nomi di M. Horkheimer e di T. W. Adorno.
          I n Francia  la  sociologia  ha  attraversato  negli  ultimi  decenni  una  fase  di  grande
          fecondità. Hanno dato origine a una vera e propria svolta culturale le indagini sulla
          mentalità primitiva di Lévy-Bruhl e quelle etnografiche di Mauss e di Lévi-Strauss.
          A fianco di maestri della sociologia generale, come Aron e Lévi-Strauss, si è messa
          in  luce  una  nuova  generazione  di  ricercatori,  attiva  nelle  direzioni  più  svariate:

          l’adattabilità alla sociologia dello strumento matematico (R. Boudon), la sociologia
          del lavoro industriale (G. Friedmann, P. Naville, A. Touraine), la sociologia della
          cultura  (E.  Morin,  P.  Bourdieu,  J.  Duvignaud),  la  sociologia  del  tempo  libero  (J.
          Dumazedier),  la  sociologia  rurale  e  quella  della  vita  urbana  (H.  Mendras,  P.  H.
          Chombart  de  Lauwe),  la  sociologia  religiosa  (G.  Le  Bras),  indirizzo  di  ricerca
          quest’ultimo inaugurato da alcuni celebri saggi weberiani, ecc.

          Nell’ URSS e nei paesi dell’Europa orientale la sociologia, considerata fino al 20°
          congresso del partito comunista sovietico come un prodotto dell’ideologia borghese,
          ha  cominciato  a  svilupparsi  dopo  il  1960.  Mentre  il  marxismo  nella  versione
          sovietica funge da sistema di riferimento, fioriscono le ricerche particolari, talvolta
          condotte con il distacco « scientifico » della sociologia americana, talaltra ispirate
          dall’esigenza di rendere più aderente alla realtà del nostro tempo l’interpretazione
          marxistica della società. Accanto alle ricerche di sociologia generale (G. Osipov, V.

          Semënov),  vengono  condotte  anche  in  URSS  da  una  schiera  di  valenti  studiosi
          ricerche di sociologia del lavoro, del tempo libero, della famiglia, delle relazioni
          internazionali,  dello  sviluppo,  ecc.  In Polonia,  in  particolare,  il  nuovo  corso  ha
          potuto  riallacciarsi  a  una  precedente  ricca  tradizione  di  studi  sociologici;  qui  la
          sociologia generale è anche fortemente influenzata dal formalismo logico-linguistico.

          La sociologia in Italia tra la fine dell’Ottocento e i primi due decenni del Novecento
          poteva vantare contributi di rilievo; accanto alla sistemazione generale di V. Pareto,
          G.  Mosca  e  R.  Michels  avevano  studiato  la  formazione  dei  gruppi  dirigenti,  i
          rapporti  fra  governanti  e  governati  e  la  vita  dei  partiti,  mentre  nell’ambito  della
          sociologia largamente intesa rientravano molti studi di R. Ardigò, di A. Asturaro, di
          Arturo  Labriola,  di A.  Loria,  dell’economista  cattolico  Toniolo,  di  C.  Lombroso,
          ecc. Dalla filosofia idealistica la cultura italiana fu condotta troppo frettolosamente a
          considerare la sociologia come un’esperienza intellettuale conchiusa, caratterizzata

          dall’incertezza  dei  metodi  e  dalla  povertà  dei  risultati.  L’avversione  per  certo
          sociologismo  astratto  e  presuntuoso  non  mancava  certo  di  giustificazioni,  ma  il
          rifiuto  totale  si  risolse  in  un  grave  impoverimento  della  cultura  italiana.  Dopo  la
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