Page 777 - Dizionario di Filosofia
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Bibliogr.: Works, a cura di D. Stewart, 5 voll., Londra 1811-1812; in italiano: La
ricchezza delle nazioni. Abbozzo, Roma 1969; La ricchezza delle nazioni, Torino
1975. Su S.: J. Rae, Life of Adam Smith, Londra 1895; G. Morrow, The ethical and
economie theories of A. Smith, Nuova York 1923; Aa. Vv Adam Smith, 1776-1926,
”
Nuova York 1928; G. Preti, Alle origini dell’etica contemporanea. A. Smith, Bari
1957; C. R. Fay, The world of Adam Smith, Cambridge 1960; P. Salvucci, La
filosofia politica di A. Smith, Urbino 1966; A. L. Macfie, The individuai in society;
papers on A. Smith, Londra 1967.
SOAVE (Francesco), filosofo ed educatore italiano (Lugano 1743 - Pavia 1806).
Entrato nell’ordine dei somaschi insegnò a Milano, a Parma e di nuovo a Milano nel
ginnasio di Brera (1772). Fu anche preposto alla direzione delle prime scuole
primarie pubbliche istituite in Lombardia (1786-1789) e dette contributi teorici e
pratici all’orientamento didattico e alla formazione dei maestri. Avendo pubblicato
nel 1795 un opuscolo antifrancese, l’anno dopo per sottrarsi a possibili rappresaglie,
riparò a Lugano, dove al collegio di Sant’Antonio ebbe come scolaro il Manzoni,
che concepì per lui una stima non mai smentita. Tornò in Italia nel 1802, grazie alla
considerazione in cui lo aveva Napoleone, e dal 1803 alla morte tenne la cattedra di
analisi delle idee all’università di Pavia. Buon conoscitore del Saggio sull’intelletto
umano di Locke, da lui tradotto, e delle opere degli ideologi francesi, fu attivo
divulgatore del sensismo, di cui cercò di temperare le tesi più radicali. Egli attribuì
un’origine non sensibile alla riflessione, alla memoria e alla volontà, negò che la
sensazione del tatto bastasse ad attestare l’esistenza del mondo esterno, escluse che
l’etica potesse avere una fondazione utilitaristica. Tra le sue principali opere in
questo campo sono da menzionare: Analisi dell’umano intelletto, Guida
dell’intelletto nella ricerca della verità (1775), Compendio di storia della
filosofia, Istituzioni di logica, metafisica ed etica (1791), La filosofia di Kant
esposta ed esaminata (1803).
SOCIALISMO. Insieme delle dottrine e dei movimenti che tendono a una
trasformazione radicale della società che realizzi l’uguaglianza dei suoi membri non
solo sul piano giuridico, ma anche su quello economico, attraverso la soppressione
delle classi e dei privilegi di classe. Tracce e spunti socialisti appaiono già nella
Repubblica* di Platone, nell’Utopia* di Tommaso Moro, nella Città del Sole* di T.
Campanella e negli scritti settecenteschi di Meslier, Mably e Morelly (v.
COMUNISMO), ma l’elaborazione di sistemi organici che possono essere definiti
socialisti risale alla prima metà dell’Ottocento. Il termine socialismo (insieme con
l’aggettivo socialista) indicò in sostanza, in questo primo momento della sua storia,
le dottrine che, in contrasto con l’individualismo alimentato dall’economia classica
inglese, dalla Rivoluzione francese e dal nascente industrialismo, mettevano
l’accento sull’elemento sociale nelle relazioni fra gli uomini e sottolineavano il peso
crescente che la questione sociale andava assumendo rispetto alle questioni
politiche. Il vocabolo era destinato ad avere nei successivi decenni una fortuna
eccezionale, che non fu però prevista da coloro che lo coniarono e lo usarono per