Page 657 - Dizionario di Filosofia
P. 657
POLEMÓNE, in gr. Polémōn, filosofo platonico greco (Atene 340 circa a.C. - 270
circa a.C.). Secondo la tradizione, già dedito a vita dissipata, sarebbe stato
convertito alla filosofia dall’ascolto casuale di una lezione di Senocrate. Dopo la
morte di quest’ultimo (315) divenne scolarca dell’Accademia. Dalle testimonianze si
desume che egli cercò di innestare nella dottrina platonica i motivi dell’etica cinica
riportati allora all’attualità dallo stoicismo. Ebbe fra gli scolari Cratete il Platonico,
Crantore, Zenone, Arcesilao.
POLISILLOGISMO. Nella logica, serie di sillogismi disposti in modo tale che ogni
elemento della « catena » sia conclusione dell’antecedente (prosillogismo) e
premessa del conseguente (episillogismo).
POLITEISMO. Concezione religiosa che ammette l’esistenza di una pluralità di dei.
Esso presuppone un certo grado di differenziazione della società e deriva dalle
manifestazioni più primitive della religiosità non attraverso un processo necessario e
uniforme, come amava credere l’evoluzionismo tradizionale, ma per vie molto varie
e complesse, che vanno considerate caso per caso, nella loro particolarità storica.