Page 649 - Dizionario di Filosofia
P. 649

conferma che l’esigenza di portare razionalità e ordine nella comunità politica restò

          sempre l’obiettivo fondamentale della speculazione platonica per tutto il lungo arco
          del suo svolgimento. Tale ricerca si arricchì via via di altri motivi, derivati sia da
          tutta la tradizione filosofica precedente (dalle intuizioni degli ionici al matematismo
          pitagorico, da  Parmenide a  Socrate) sia da credenze religiose (orficopitagoriche).
          Ma il pensiero platonico non è soltanto la sintesi delle diverse correnti della cultura
          greca  di  quel  periodo;  è  soprattutto  una  tappa  fondamentale  nello  sviluppo  della

          riflessione filosofica, onde è stato detto che la successiva storia della filosofia è in
          gran  parte  una  storia  delle  interpretazioni  di  Platone  e  delle  reazioni  di  fronte  al
          platonismo*.
          La varietà e la ricchezza della sua opera di pensatore sono rese più evidenti dall’arte
          incomparabile  dello  scrittore.  Platone  è  il  primo  a  usare  la  forma  letteraria  del
          dialogo, perché non ammette che si possa fermare e rinchiudere la vita del pensiero,
          che è continua ricerca, in una forma cristallizzata (come può essere un trattato), ma

          vuole  rappresentarla  nel  suo  sviluppo  e  nella  sua  dinamicità.  Però  il  dialogo
          platonico non è un mero artificio didascalico, come sarà in quasi tutti gli autori che
          vorranno  imitarlo,  perché  in  esso  non  vengono  semplicemente  messe  a  confronto
          opinioni  e  dottrine,  ma  appaiono  vivamente  rappresentate,  in  forma  veramente
          drammatica, le personalità e i caratteri di coloro che discutono.

          Bibliogr.: Delle molte edizioni delle Opere di Platone vanno ricordate in particolare
          quella curata da J. Burnet, Oxford 1892-1906 e quella, a cura di vari studiosi per la
          collana «  Belles lettres »,  Parigi 1920-1964; in italiano è disponibile un’edizione
          delle opere in 3 voll., a cura di E. Turolla, pubblicata dalla Casa editrice Rizzoli,
          Milano  e  un’edizione,  a  cura  di  vari  studiosi,  2  voll.,  Bari  1966.  Una  recente
          bibliografia  è  raccolta  in  L.  Robin, Platon,  a  cura  di  P.  M.  Schuhl,  Parigi  1968.

          Molto utili sono il Lexicon Platonicum, di F. Ast, 3 voll., Lipsia 1935-1938 (rist.:
          Bonn  1951),  M.  Stockhammer, Plato  dictionary,  Londra  1963  e  E.  Des  Places,
          Lexique de la langue philosophique et religieuse de Platon, 2 voll., Parigi 1964.
          Per  la  biografia  di  P.:  A.  Diès, Platon,  Parigi  1930;  G.  Pasquali, Le  lettere  di
          Platone, Firenze 1966; K. von Fritz, Platon in Sizilien, Berlino 1968. Questi studi
          possono venire utilmente integrati con le ricostruzioni dell’ambiente storico culturale

          in  cui  operò  Platone  offerte  rispettivamente  da  W.  Jaeger, Paideia,  in  particolare
          voll. 2 e 3, e da J. Stenzel, Platone educatore, Bari 1966.
          Tra  gli  studi  di  carattere  generale:  A.  E.  Taylor, Piato,  the  man  and  his  work,
          Londra  1926  (trad.  it.:  Firenze  1968);  J.  Burnet, Platonism,  Berkeley  1928;  L.
          Stefanini, Platone, 2 voll., Padova 1932-1935; A. Cresson, Platon, Parigi 1939; P.
          M.  Schuhl, L’oeuvre de Platon, Parigi 1954; J. Brun, Platon et l’Académie, Parigi
          1963;  F.  Chatelet, Platon,  Parigi  1965;  J.  Moreau, Le sens du platonisme,  Parigi

          1968. Ad esse possono aggiungersi le seguenti opere, che pur trattando argomenti
          particolari  rivestono  una  importanza  notevolissima:  L.  Robin, La  théorie
          platonicienne  de  l’amour,  Parigi  1908;  J.  Stenzel, Studien  zur  Entwicklung  der
          platonische  Dialektik,  Berlino  1931;  E.  Dupréel, La  légende  socratique  et  les
          oeuvres de Platon, Bruxelles 1922; F. M. Cornford, Plato’s theory of knowledge,
   644   645   646   647   648   649   650   651   652   653   654