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1879 raccomandò lo studio di san Tommaso; pochi mesi dopo fondò a Roma
un’accademia tomistica e fece intraprendere una nuova edizione della Summa; nel
1889 incoraggiò l’istituzione di una cattedra di filosofia tomistica presso l’università
di Lovanio; infine col breve Gravissime nos (1892) invitò i gesuiti a seguire la
dottrina di san Tommaso. Tra le figure più eminenti del neotomismo vanno ricordati
il cardinale belga D. Mercier e il filosofo francese J. Maritain. In Italia il centro
propulsore del movimento è stata ed è tuttora l’università cattolica del Sacro Cuore
di Milano, nella quale hanno insegnato, o insegnano, A. Gemelli, A. Masnovo, F.
Olgiati, G. Bontadini e altri.
NEOUMANÉSIMO. Movimento pedagogico fondato sul convincimento che allo studio
dei classici greci e latini competa un valore formativo di primo piano. La pedagogia
di ispirazione neoumanistica si affermò in Germania fra la seconda metà del XVIII
sec. e il principio del XIX e fu imposta in Prussia da W. von Humboldt e da Süvern,
in Baviera da Niethammer e da Thiersch. Di orientamento antiilluministico e
antipietistico, la scuola neoumanistica produsse come tipica istituzione educativa il
Gymnasium tedesco. Nelle ricorrenti polemiche contro l’enciclopedismo e contro
l’utilitarismo pedagogico il neoumanesimo è stato più volte riproposto, in Germania
e fuori, come un ideale educativo sempre valido, capace di garantire, attraverso la
trasmissione dei « valori eterni » della classicità, la formazione integrale dell’uomo.
Entro la cornice neoumanistica può essere in parte ricondotta la riforma della scuola
italiana operata da Gentile nel 1923.
NEURATH (Otto), filosofo austriaco (Vienna 1882 - Oxford 1945). Fu uno dei
principali rappresentanti del circolo di Vienna, nel quale entrò nel 1925. Trasferitosi
a Chicago nel 1938, vi diresse, insieme col Carnap e col Morris, la International
Encyclopedia of Unified Science. Dal giovanile socialismo viennese derivò a
Neurath il convincimento della immediata responsabilità sociale della filosofia. Ora,
alla trasformazione della società il filosofo collabora riorganizzando il sapere
scientifico, conferendo rigore anche alle scienze sociali e rendendole così capaci di
valide previsioni. Tutto il resto è metafisica, e pericolose tentazioni metafisiche si
annidano per Neurath anche nelle preoccupazioni gnoseologiche di alcuni
neopositivisti, come Wittgenstein, Carnap, Schlick. La filosofia deve occuparsi solo
del linguaggio, sistemando in un complesso articolato e omogeneo di proposizioni
fra loro compatibili tutto il sapere, e deve considerare il linguaggio per quello che è
oggettivamente, cioè come un fatto fisico (fisicalismo*), senza lasciarsi coinvolgere
nei problemi insolubili del rapporto semantico di esso con la realtà designata. Il
linguaggio, nelle cui forme dovrebbe essere ricondotto tutto il sapere umano, è per
Neurath quello della fisica. Opere principali: Storia dell’economia classica (1926);
Formazione della vita e lotta di classe (1928); Lo sviluppo del circolo di Vienna e
l’avvenire dell’empirismo logico (1938), in francese; L’uomo moderno in
formazione (1939), in inglese.
NEWTON (sir Isaac), fisico, matematico e astronomo inglese (Woolsthorpe,
Lincolnshire, 1642 - Kensington, Middlesex, 1727). Studiò al Trinity College di
Cambridge dove fu notato da I. Barrow. Nel 1665, durante la peste di Londra,