Page 57 - Dizionario di Filosofia
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teoretico, subordinava alla teologia la filosofia e ogni forma di cultura profana: ma

          gli studiosi moderni hanno voluto distinguere da essa l’autentico pensiero politico di
          Agostino, riportandolo nell’alveo del giusnaturalismo cristiano.
          Nell’età  moderna  sono  stati  ripresi  talora  alcuni  temi  del  pensiero  teologico  di
          Agostino, quali la dottrina della predestinazione e la concezione pessimistica della
          vita:  da  ricordare  Lutero,  Calvino  e  Giansenio  (tanto  che  talora  il giansenismo  è
          stato designato come agostinismo). Di contro a queste interpretazioni del pensiero di

          Agostino  si  venne  costituendo  una  scuola  di  interpreti  cattolici  della  teologia
          agostiniana, particolarmente fiorente nei secc. XVII e XVIII.
          AGOSTINO (santo) [Aurelio Agostino], il più celebre dei padri della Chiesa latina
          (Tagaste,  od.  Souk-Ahras,  354  -  Ippona  430).  Suo  padre,  Patrizio,  era  pagano;  la
          madre, Monica, cristiana; iscritto tra i catecumeni, dopo i primi studi a Tagaste si

          trasferì  a  Madaura  per  compiervi  quelli  di  retorica.  Ritornato  nel  369  nella  città
          natale, vi rimase ancora un anno, che segnò l’inizio dei traviamenti e degli amori
          giovanili di cui doveva poi tanto rammaricarsi nelle Confessioni. Grazie però alla
          munificenza di un ricco parente, nel 370 poté recarsi a Cartagine per continuare gli
          studi: qui Agostino condusse una vita intensa di emozioni e di divertimenti, legandosi
          tra  l’altro  a  una  fanciulla,  dalla  quale  ebbe  nel  372  il  figlio  Adeodato,  ma

          impegnandosi ciononostante a fondo nello studio. Nel 373 cominciò ad accostarsi al
          manicheismo*,  quando  già  lo  studio  dell’Ortensio  di  Cicerone  lo  aveva  convinto
          della bellezza della vocazione filosofica. Nel manicheismo pensava di trovare una
          risposta al problema del male, che doveva tormentarlo e stimolarlo per tutta la vita.
          Dopo un breve soggiorno a Tagaste, ritornò a Cartagine come insegnante di retorica.
          In questo periodo cominciò ad avanzare riserve nei confronti del manicheismo, che
          gli appariva poco rigoroso e scientifico rispetto al pensiero greco. Passato a Roma

          con  la  sua  compagna  e  il  figlio,  continuò  a  dedicarsi  all’insegnamento  ma  senza
          molta soddisfazione, mentre alla perduta fede nel manicheismo andava sostituendo
          l’eclettismo ciceroniano e il probabilismo scettico.
          A  Milano,  dove  si  trasferì  nel  384,  per  intervento  di  Simmaco,  come  maestro  di
          retorica, e dove la madre l’aveva raggiunto, si compì la sua evoluzione spirituale:
          attraverso  le  letture  dei  testi  platonici  e  neoplatonici  cominciò  a  comprendere  il

          senso  spiritualistico  del  cristianesimo.  Allontanata  la  sua  fedele  compagna  dopo
          dodici  anni  di  vita  in  comune  e  sollecitato  dalla  madre,  dopo  essersi  ritirato  per
          parecchi mesi a Cassiciaco (vicino a Milano), si fece battezzare da sant’Ambrogio la
          notte  di  Sabato  santo  del  387.  Lasciò  l’Italia  nel  388  e,  rientrando  a  Tagaste,
          vendette i propri beni per devolverne il ricavato ai poveri. Poi si stabilì a Ippona,
          dove fu ordinato sacerdote (391), e di cui nel 396 divenne vescovo. Morì nella sua
          città episcopale, mentre questa era assediata dai Vandali.

          Tra  gli  scritti  filosofico-teologici  di  Agostino  (che  esplicò  un’attività  letteraria
          immensa, sempre notevole per la molteplicità delle direzioni in cui si rivolse il suo
          pensiero e per la profondità con cui affrontò i vari temi) sono da ricordare: Contra
          Academicos (tre libri), De beata vita, De ordine (due libri), Soliloquia (due libri),
          De immortalitate animae, De quantitate animae, De magistro. De musica, De vera
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