Page 511 - Dizionario di Filosofia
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possono essere utilizzati nell’ambito di varie discipline, a differenza dei luoghi
propri, che valgono invece solo per singole scienze particolari. La ricerca di tali
argomenti fu considerata dalla retorica classica uno dei fondamenti dell’arte oratoria
e nella opportuna utilizzazione di essi Cicerone e Quintiliano videro una delle
condizioni principali della forza persuasiva di un discorso. Poiché d’altra parte la
scoperta di argomenti adatti sembrava dipendere in larga misura dall’inventività
dell’oratore, una lunga tradizione, che va da Cicerone al Vico, vide nella topica,
cioè nella dottrina dei tópoi o luoghi, il momento propriamente inventivo della
logica e della retorica. La vanità dell’accumulo preordinato di argomenti e le
conseguenze negative di un tale modo di procedere, anche sul piano dell’educazione
della mente, furono invece sottolineate nella Logica di Port-Royal. Nella topica
venivano distinti i luoghi comuni intrinseci, cioè direttamente inerenti all’oggetto
della trattazione, da quelli estrinseci, cioè concernenti i rapporti con altri temi affini
e fondati di solito sull’autorità delle testimonianze. I luoghi comuni intrinseci erano
classificati secondo la domanda a cui rispondevano (quis, quid, ubi, quibus auxiliis,
cur, quomodo, quando? vale a dire, nell’ordine: chi, che cosa, dove, con quali aiuti,
perché, come, quando?).
LUPORINI (Cesare), filosofo italiano (Ferrara 1909). Professore ordinario di
filosofia morale all’università di Firenze, è stato senatore della repubblica nella
terza legislatura. Nel dopoguerra si dedicò allo sviluppo del marxismo nella società
italiana, soprattutto attraverso la rivista Società. In Filosofi vecchi e nuovi (1947)
egli esprime la sua posizione filosofica con una serie di saggi storici di argomento
etico-politico. Nel 1955 pubblicò Voltaire e le « Lettres philosophiques », nel 1961
Spazio e materia in Kant. Negli anni più recenti si è dedicato all’elaborazione
teorica del marxismo, inserendosi nel vivo del dibattito internazionale. Fra le ultime
opere: Realtà e storicità: economia e dialettica nel marxismo (1966), e la raccolta
di saggi Dialettica e materialismo (1974).