Page 464 - Dizionario di Filosofia
P. 464

Kierkegaard fu occupata prevalentemente dalla polemica contro la Chiesa danese e i

          suoi  capi,  troppo  arrendevoli,  accomodanti  e  «  ragionevoli  »  e  troppo  dimentichi
          perciò del carattere « scandaloso » del messaggio cristiano. Dopo aver pubblicato
          dieci  numeri  della  rivista Oejeblikket (Il  Momento,  il  decimo  uscì  postumo),  nei
          quali il processo al protestantesimo mondano e « liberale » è condotto con grande
          virulenza, Kierkegaard morì, in qualche misura pacificato dal convincimento di aver
          compiuto la sua missione di risvegliatore della coscienza cristiana assopita.

          La  filosofia  di  Kierkegaard  è  considerata  come  il  punto  d’origine  del  cosiddetto
          esistenzialismo*. La cultura filosofica europea del XX sec. infatti scoprì il sapore «
          aspro  e  forte  »  del  pensiero  di  Kierkegaard  e  ne  fu  affascinata.  Si  ebbe  così  la
          rinascita kierkegaardiana, il ritrovamento di un tesoro speculativo quasi ignorato dai
          contemporanei e dalle generazioni immediatamente successive. La tematica proposta
          da Kierkegaard è variamente presente in Heidegger, in Jaspers, nel teologo K. Barth,
          in  Sartre.  Essa  comprende  alla  sua  base  alcuni  concetti-chiave:  l’esistenza  come

          singolarità, con la connessa polemica contro la filosofia hegeliana, che scioglie il
          singolo  nel genere e quindi si illude di conciliare in una dialettica accomodante i
          paradossi e le contraddizioni dell’esistenza; la filosofia come riflessione soggettiva,
          cioè  come  esperienza  vissuta  dal  singolo  di  un  processo  drammatico  di
          autochiarificazione; l’esistenza come possibilità, vale a dire come rischio (reale, e
          non  solo  pensato)  del  fallimento  e  dell’insignificanza  totale,  cioè  del nulla;  la

          funzione dell’angoscia di sentimento rivelatore di questa struttura dell’esistenza; la
          disperazione  come  manifestazione  necessaria  della  finitudine  dell’uomo  e  come
          condizione  di  un  suo  possibile  rapporto  con  Dio;  la paradossalità  della  scelta
          religiosa, parallela all’incomprensibile inserzione dell’eternità nel tempo, cioè alla
          venuta di Dio nel mondo. Opere principali, oltre ad Aut-Aut: Il diario del seduttore,
          pubblicato nel 1843 come parte di Aut-Aut, Timore e tremore (1843), La ripetizione
          (1843), Briciole  filosofiche  (1844), Il  concetto  dell’angoscia  (1844), Stadi  del

          cammino  della  vita  (1845), Postilla  alle  « Briciole  filosofiche  »  (1846), La
          malattia mortale (1849), La scuola del cristianesimo (1850).
          Bibliogr.: Samlede Vaerker, a cura di A. B. Drachmann, J. L. Heiberg e H. O. Lange,
          20  voll.,  Copenaghen  1962-1964;  in  italiano: L’ora,  a  cura  di  A.  Banfi,  Milano

          1951; Il concetto dell’angoscia e La malattia mortale, a cura di C. Fabro, Firenze
          1953; La ripetizione, a cura di E. Valenziani, Milano 1945; Briciole di filosofia e
          Postilla non filosofica, a cura di C. Fabro, 2 voll., Bologna 1962; Diario, a cura di
          C.  Fabro,  3  voll.,  Brescia  1948-1951;  su  K.:  F.  Lombardi, Kierkegaard,  Firenze
          1936;  P.  Mesnard, Le  vrai  visage  de  Kierkegaard,  Parigi  1948;  R.  Cantoni, La
          coscienza inquieta: Kierkegaard, Milano 1949; C. Fabro, Tra Kierkegaard e Marx,
          1952;  Aa.  Vv., Kierkegaard  e  Nietzsche,  Milano  1953;  Aa.  Vv., Studi

          kierkegaardiani,  Brescia  1957;  G.  Price, The  narrow  pass.  A  study  of
          Kierkegaard’s concept of man,  Londra 1963; Aa.  Vv., Kierkegaard vivant,  Parigi
          1966;  T.  Periini, Che  cosa  ha  veramente  detto  Kierkegaard,  Roma  1968;  K.
          Hamilton, The promise of Kierkegaard, Filadelfia 1969.

          KILPATRICK (William Heard), pedagogista americano (White Plains, Georgia, 1871
   459   460   461   462   463   464   465   466   467   468   469