Page 401 - Dizionario di Filosofia
P. 401

1973).  Laureatosi in filosofia, estese presto il campo dei suoi interessi a una più

          generale ricerca sociale; fu tra i fondatori del famoso Istituto per la ricerca sociale
          di Francoforte (Institut für Sozialforschung), che riunì sotto il nome di « Scuola di
          Francoforte  »  un  gruppo  di  ricercatori  appassionati  e  autorevoli,  tra  cui Adorno,
          Marcuse,  Fromm.  Perseguitato  dal  nazismo,  si  rifugiò  negli  Stati  Uniti,  dove  poté
          riunire intorno a sé parte dei suoi collaboratori nell’Institute of Social Research di
          New York. Nelle sue opere (le principali sono Dialettica dell’Illuminismo, 1947,

          con Adorno; Eclissi della ragione, 1947; Lezioni di sociologia, 1956, con Adorno)
          Horkheimer  esalta  il  valore  della  ragione  umana  di  fronte  all’intervento  riduttivo
          della società di massa.
          HUISMAN (Roelof), erudito e filosofo olandese. V. AGRICOLA (Rodolfo).

          HUIZINGA  (Johan),  storico  olandese  (Groninga  1872  -  De  Steeg,  Arnhem,  1945).
          Indirizzò le sue ricerche alla storia del medioevo occidentale, insegnando dal 1905
          all’università  di  Groninga  e  dal  1915  al  1942  a  Leida.  La  sua  impostazione
          storiografica subì l’influsso del pensiero di Dilthey, Simmel e Spengler e lo portò a
          individuare nella storia soprattutto i movimenti culturali, da lui interpretati come «

          forme  di  vita  ».  Nelle  sue  ricerche  Huizinga  si  servì  di  categorie  estetiche  e
          psicologiche,  che  tendono  a  giustificare  una  particolare  concezione  dell’uomo  e
          della civiltà, considerati nella prospettiva di una armonica realizzazione di valori
          etici ed estetici.  Le sue opere principali: L’elemento estetico nelle raffigurazioni
          storiche  (1905), L’autunno  del  Medioevo  (1919), Erasmo  (1924), La  civiltà
          olandese del Seicento (1933), La crisi della civiltà (1935), Civiltà e storia. Studi
          sulla teoria e il metodo della storia (1937), Homo Iudens (1938).

          HUMBOLDT (Wilhelm VON), statista, pensatore e linguista tedesco (Potsdam 1767 -
          Tegel, Berlino, 1835). Fratello del geografo e naturalista Alexander von Humboldt,
          seguì studi giuridici e fu in giovinezza influenzato dall’Illuminismo, ma l’amicizia di
          Jacobi  e  successivamente  di  Schiller,  col  quale  tenne  un  importante  carteggio

          pubblicato nel 1830, lo portò ad accostarsi all’idealismo romantico. Decisivi per la
          sua  formazione  furono  anche  un  soggiorno  a  Parigi  (1797-1799)  e  lo  studio  delle
          opere  di  Goethe,  a  proposito  del  quale  scrisse  un  saggio  su Arminio  e  Dorotea
          (1799),  che  contiene  le  sue  idee  estetiche,  derivate  da  Kant  e  da  Schiller,  ma
          originalmente improntate al principio dell’arte come idealizzazione del reale.  Nel
          1802 fu inviato a Roma quale residente prussiano e si dedicò allora allo studio della
          storia antica (Ellade e Roma, Storia della caduta e del tramonto delle libere città

          greche); nel 1808 tornò a Berlino con la carica di ministro del culto e della pubblica
          istruzione,  e  nel  1810  fondò  l’università  di  Berlino,  chiamandovi  a  insegnare
          personaggi  di  alta  fama  quali  Schleiermacher,  Fichte,  Savigny.  Svolse  in  seguito
          incarichi diplomatici, ma all’attività politica rinunziò nel 1819, per l’incompatibilità
          delle sue dottrine liberali con la politica prussiana. Personalità rilevante di critico
          letterario, di teorico dello Stato, di storiografo, Humboldt si ispirò essenzialmente a

          una  nobile  concezione  dei  valori  spirituali,  per  i  quali  l’uomo  può  realizzare  la
          propria personalità in un armonico equilibrio, fuori da avvilenti costrizioni. Ma il
          campo nel quale egli segnò un’orma più profonda è la linguistica.  Tra i numerosi
   396   397   398   399   400   401   402   403   404   405   406