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revolutionibus orbium caelestium. La costituzione generale dell’universo, a cura

          di A. Koyré, Torino 1975.
          CÒPULA.  Nella  logica,  l’espressione  verbale  del  giudizio.  Ogni  proposizione  si
          compone di tre termini: il soggetto, il predicato o attributo e la copula, che esprime
          il legame tra il predicato e il soggetto; nelle proposizioni negative la negazione « non

          » che precede la copula significa che non ammettiamo tale legame e che dissociamo
          il predicato dal soggetto. Per la logica classica la copula di ogni tipo di giudizio è
          sempre il verbo « essere », poiché esso è implicito in tutti gli altri verbi (io vado =
          io sono andante; io cerco — io sono cercante). Per la logica moderna ogni verbo è
          copula in quanto connette i diversi termini del giudizio. La logistica infine sostituisce
          alla nozione classica di copula vari simboli destinati a precisare il tipo di legame
          esistente  tra  i  termini  del  giudizio  (inclusione,  implicazione,  convertibilità  o
          identità).

          COPULATIVO. Nella logica si dice del sillogismo in cui la premessa maggiore è una
          proposizione di cui una parte è affermata nella minore e l’altra nella conclusione.
          (Es.:  «  Uno  stesso  atto  non  potrebbe  essere  ingiusto  e  necessario;  la  tirannia  è
          sempre ingiusta; dunque la tirannia non è mai necessaria ».)

          CORNIFICIANI  o  CORNIFICI.  Nome  con  cui  sono  designati  taluni  logici  medievali
          (Anseimo di Besate. Adamo di Balsham o di Petit Pont) che fecero della dialettica
          un uso puramente strumentale, avvicinabili per questo ai sofisti della Grecia antica.
          (Il  nome  deriva  dal Cornificius  descritto  da  Giovanni  di  Salisbury  nel  suo
          Metalogicus.)

          CORNU  (Auguste),  storico  francese  della  filosofia  (Parigi  1888).  Professore
          universitario  nella  Repubblica  Democratica  Tedesca,  ha  dedicato  i  suoi  studi
          all’approfondimento del  pensiero  giovanile  di  Marx.  Opere  principali: La
          giovinezza di Karl Marx (1817-1845) [1937], rifusa più tardi nella più vasta Karl
          Marx  e  Friedrich  Engels:  vita  e  opere  (1818-1844)  [1955],  di  cui  sono  apparsi

          estratti in italiano (Marx-Engels: dal liberalismo al comunismo).
          CORNUTO (ARGOMENTO DEL). Sofisma attribuito a Eubulide: « Tu hai ciò che non hai
          perduto; ma non hai perduto le corna; dunque, tu hai le corna ».
          CORNUTO (Lucio Anneo), filosofo stoico latino (Leptis, Africa, inizio del I sec. d.C.

          -?). Trasferitosi a Roma sotto Claudio, vi professò la filosofia stoica ed ebbe tra i
          suoi discepoli Lucano e Persio. Fu mandato a morte da Nerone, offeso dalle critiche
          che egli aveva rivolto contro le sue pose di intellettuale. Le sue opere sono andate
          perdute, fatta eccezione per un Compendio di teologia greca.

          COROLLARIO. Nella logica, proposizione che si deduce immediatamente da un’altra
          già dimostrata.
          CORPO.  Per  lo  spiritualismo  platonico,  l’anima  è  più  reale  del  corpo  e  partecipa
          della  medesima  realtà  eterna  e  perfetta  delle  Idee;  durante  la  vita  terrena  essa  è
          congiunta al corpo e per così dire sua « prigioniera »; la morte la libera e la rende al
          mondo intelligibile. Per lo spiritualismo cristiano, che accetta a un tempo resistenza

          dell’anima  e  quella  del  corpo  (dualismo*),  l’anima  è  ugualmente  immortale  e
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