Page 152 - Dizionario di Filosofia
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dirigenti », che si trova, secondo lui, già preformato nella società attuale. Il libro,
scritto nel momento del prevalere in Europa dei nazionalsocialisti, descrive una
società mondiale dominata da tre grandi gruppi di « direttori »: l’America
rooseveltiana, l’Europa nazista, l’Eurasia sovietica; benché gli avvenimenti abbiano
smentito le previsioni di Burnham, il suo libro ha tuttavia il merito di aver
richiamato l’attenzione sulla parte sempre crescente che hanno i « tecnocrati » nel
mondo moderno. Altre opere: I machiavellici (1943), La lotta per il mondo (1947),
L’imminente disfatta del comunismo (1950).
BUTLER (Joseph), teologo inglese (Wantage, Berkshire, 1692 - Bath 1752). Passato
dalla Chiesa presbiteriana all’anglicanesimo (1714) fu vescovo di Bristol (1738) e
di Durham (1750). È noto soprattutto per l’Analogia della religione, naturale e
rivelata, con la costituzione e il corso della natura (1736). Tra i maggiori moralisti
del Settecento, fonda la sua analisi sul concetto di coscienza, inteso come principio
regolatore della vita pratica.
Bibliogr.: The works of Bishop Butler, a cura di J. H. Bernard, 2 voll., Londra 1900;
in italiano: Sermoni, Firenze 1971; su B.: E. C. Mossner, Bishop Butler and the age
of reason, Nuova York 1936; P. A. Carlsson, Butler’s ethics, L’Aia 1964.