Page 142 - Dizionario di Filosofia
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le altre realtà sono ordinate, s’impernia sulla subordinazione di tutte le scienze alla
teologia, senza tuttavia che venga sacrificato il valore dell’esperienza, preposta anzi
a ogni astrattezza intellettualistica. Anche la teologia bonaventuriana, fondata sulla
visione cristocentrica e informata al principio della prevalenza della volontà e
dell’amore sull’intelletto, è essenzialmente teologia mistica, e culmina nella dottrina
dell’itinerario dell’anima in Dio, compiuto attraverso tutte le conoscenze sensibili,
intellettuali e soprannaturali.
Bibliogr.: Su B.: E. Gilson, La philosophie de St. Bonaventure, Parigi 1924; L.
Stefanini, Il problema religioso in Platone e S. Bonaventura, Torino 1934; L, De
Simone, Linee fondamentali del pensiero di S. Bonaventura nella storia del
pensiero medioevale, Napoli 1941; E. Bettoni, S. Bonaventura, Brescia 1945.
BONAVINO (Cristoforo). V. FRANCHI (Ausonio).
BONNET (Charles), filosofo e naturalista svizzero (Ginevra 1720-1793). Nel 1762
pubblicò le Considerazioni sui corpi organizzati; nel 1764 Contemplazione della
natura*, in cui difendeva la teoria della preesistenza e dell’evoluzione dei germi,
sostenuta da Malebranche e Leibniz. È autore inoltre di un Saggio di psicologia
(1754) e di un Saggio analitico sulle facoltà dell’anima (1759), in cui si ispira al
sensismo di Condillac.
BONTADINI (Gustavo), filosofo italiano (Milano 1903). Ordinario presso l’università
cattolica di Milano, è uno dei maggiori esponenti della neoscolastica italiana. Nei
suoi scritti mira a dimostrare che la filosofia moderna e contemporanea riconduce a
una problematica di tipo metafisico e, in ultima istanza, alla metafisica classica, per
la quale la trascendenza dell’Assoluto appare come una necessità. Opere più
importanti: Saggio di una metafisica dell’esperienza (1938), Dall’attualismo al
problematicismo (1946), Dal problematicismo alla metafisica (1952).
BOOLE (George), matematico inglese (Lincoln 1815 - Cork, Irlanda, 1864). Insegnò
a Lincoln fino al 1849, poi a Cork. Opere principali: Teorie delle trasformazioni
analitiche (1839), Analisi matematica della logica (1847), Ricerca sulle leggi del
pensiero (1854), Trattato delle equazioni differenziali (1859), Trattato sul calcolo
delle differenze finite (1860). Da considerazioni puramente matematiche Boole
risale a princìpi di ordine generale concernenti il metodo simbolico; è uno dei
promotori della logica matematica.
BOSANQUET (Bernard), filosofo inglese (Rock Hall, Northumberland, 1848 - Londra
1923). Professore all’università di Saint Andrews (Scozia). Tra le opere:
Conoscenza e realtà (1885), Logica, ovvero la morfologia della conoscenza
(1888), Storia dell’estetica (1892), Civiltà del Cristianesimo (1893), Teoria
filosofica dello Stato (1899). Bosanquet, che subì l’influenza di Lotze e di Hegel,
sviluppò il loro apporto in un senso concreto e monista. Il reale gli appare un tutto
organizzato, in cui le relazioni costituiscono l’essenza stessa delle cose; ne deriva
che l’oggetto e il soggetto non hanno tra loro alcuna differenza essenziale, ma sono
unicamente aspetti del tutto reale e concreto.
BÒSCOVICH (Ruggero Giuseppe), matematico, fisico e astronomo dalmata (Ragusa,