Page 125 - Dizionario di Filosofia
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(che  ispirarono  a  R.  Bacchelli  il  romanzo Il  diavolo  al  Pontelungo),  dove
          incoraggiò anche qualche tentativo insurrezionale come quello di  Bologna (agosto
          1874).
          Bibliogr.: Scritti editi e inediti, a cura di P. C. Masini, 2 voll., Bergamo 1960-1961;

          su B.: F. Venturi, Il populismo russo, 2 voll., Torino 1952, cap. 2°; F. Della Peruta,
          Democrazia  e  socialismo  nel  Risorgimento,  Roma  1965;  N.  Rosselli, Mazzini  e
          Bakunin, Torino 1967 (I ediz.: 1927).
          BALDWIN  (James  Mark),  filosofo  e  psicologo  americano  (Columbia,  Carolina  del
          Sud,  1861  -  Parigi  1934).  Professore  nelle  università  di  Toronto  e  John  Hopkins
          (Baltimora), insegnò a partire dal 1913 in vari istituti europei e in particolare, nel

          1918  e  nel  1919,  alla  scuola  di  alti  studi  sociali  di  Parigi.  Fondatore
          dell’Associazione  americana  di  psicologia,  fu  tra  i  più  convinti  assertori  della
          psicologia  sperimentale  e  promosse  la  ricerca  scientifica  in  questo  campo.  Ebbe
          anche interessi sociologici. Opere principali: Interpretazione sociale ed etica nello
          sviluppo  mentale  (1896), Dizionario  di  filosofia  e  di  psicologia  (1901-1905),

          Sviluppo ed evoluzione (1903), Individuo e società (1910), Storia della psicologia
          (1913).
          Bibliogr.: C. A. Ellwood, The social philosophy of James Mark Baldwin, « Journal
          of  social  philosophy  »,  1936;  U.  D.  Sewny, The  social  theory  of  J.  M.  Baldwin,
          Nuova York 1945.

          BALZO dialettico  o qualitativo.  Secondo  i  filosofi  dialettici,  brusco  passaggio  da
          uno stato di cose a un altro, come risultato e conseguenza dell’accumularsi graduale
          di  piccoli  cambiamenti  quantitativi.  Così,  il  riscaldamento  graduale  dell’acqua
          produce  bruscamente  la  sua  trasformazione  qualitativa  in  vapore,  l’evoluzione
          continua  delle  specie  viventi  mette  capo  a  mutazioni,  la  complicazione  nel

          condizionamento dei riflessi porta al concetto e al pensiero, l’accumularsi di certe
          emozioni  provoca  la  passione,  l’esigenza  crescente  di  bellezza  e  di  verità  sfocia
          nella  scoperta  improvvisa  della  Bellezza  in  sé  (esempio  dato  da  Platone  nel
          Convito),  le  difficoltà  crescenti  dei  regimi  sociali  conducono  alla  crisi,  alle
          rivoluzioni,  ecc.  Tale  balzo  qualitativo  nei  suoi  rapporti  con  i  cambiamenti
          quantitativi, di cui è esito, tende, in senso più generale, a spiegare come sia possibile
          passare dallo « stesso » all’ « altro ». La necessità di una dialettica qualitativa, come

          superamento di quella hegeliana, venne sostenuta in particolare da Kierkegaard nei
          suoi primi scritti. (V. CONTRADDIZIONE, CONTRARIO, DIALETTICA, QUANTITATIVO.)
          BAMALIP. Nella logica, termine mnemotecnico usato dagli scolastici per indicare un
          modo della quarta figura del sillogismo derivante da barbara per trasposizione delle

          premesse e parziale conversione delle conclusioni: « Ogni animale è vivente; ogni
          vivente è mortale; quindi alcuni mortali sono animali ».
          BANFI (Antonio), filosofo italiano (Vimercate 1886 - Milano 1957). Profondamente
          legato al pensiero filosofico europeo, rielaborò con forte originalità gli spunti della
          filosofia di Simmel e di Husserl.
          Il suo « razionalismo critico » propugna un sapere che non sia statica realizzazione
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