Page 118 - Dizionario di Filosofia
P. 118

il dualismo tra unità divina e dualismo di materia e forma.

          Bibliogr.: Avencebrolis  Fons vitae, ex arabico in latinum translatus ab  Johanne
          Hispano  et  Domenico  Gundissalino,  Münster  1892-1895;  S.  Munk, Mélanges  de
          philosophie juive et arabe, Parigi 1927.

          AVICÈNNA  (Abū  ‘Alī  al-usayn IBN SĪNĀ, conosciuto in  Occidente con il nome di),
          filosofo  e  medico  musulmano  nato  in  Persia  (Afshana,  presso  Buchara,  980  -
          Hamadhān  1037).  A  diciassette  anni  guarì  da  una  grave  malattia  il  principe  di
          Buchara,  che  gli  aprì la  sua  vasta  biblioteca.  Più  tardi  viaggiò  nella  Corasmia
          (Khārezm) e nel Khorāsān. Partecipò attivamente alla vita politica: tenne la carica di
          ministro  (visir)  a  Hamadhān,  poi  a  Isfahan.  Tra  le  molte  sue  opere,  le  principali

          sono: il Canone della medicina che, tradotto in latino da Gherardo da Cremona tra il
          1150 e il 1187, ebbe rapida diffusione in Europa e fu testo di studio nelle università
          fino  alla  metà  del XVII  sec.;  il Poema  della  medicina,  compendio  in  versi  del
          Canone; La guarigione (Al-shifā), vasta enciclopedia di scienze filosofiche, di cui
          ampie  parti  riguardanti  la  logica,  la  fisica,  la  metafisica,  la  dottrina  dell’anima
          furono tradotte in latino nel XII sec.

          La  filosofia  di  Avicenna  era  un  insieme  di  aristotelismo  e  di  teorie  di  origine
          ’orientale’  (termine  da  intendersi  probabilmente  non  in  senso  geografico,  ma  in
          quello  di  ’mistico,  illuminativo’);  ma  sfortunatamente  quest’ultimo  elemento  della
          sua dottrina, il più importante a detta dello stesso Avicenna, ci è poco noto, perché
          era  esposto  nella  sua Filosofia orientale, che è andata quasi interamente perduta:
          sappiamo  soltanto  che  vi  era  esposta  una  sorta  di  panteismo.  Per  quanto  riguarda
          l’aristotelismo  di  Avicenna,  occorre  dire  che  è  fortemente  imbevuto  di

          neoplatonismo ed è interpretato alla luce di prospettive religiose, come già in Al-
          Fārābī, di cui Avicenna risente notevolmente l’influsso. Dal concetto di Dio come
          essere necessario e intelligenza perfetta deriva la dottrina della necessità ed eternità
          del mondo, in quanto, se la causa del mondo sussiste in eterno, essa deve operare in
          eterno. Avicenna pone una gerarchia di intelligenze degradanti progressivamente da
          Dio, che presiedono alle varie sfere celesti: l’ultima di tali intelligenze è l’intelletto

          agente che regge il nostro mondo terrestre, produce le anime umane e dà le forme
          sostanziali  alla  materia,  concepita  aristotelicamente  come  eterno  principio  di
          molteplicità, esistente indipendentemente dall’azione produttrice delle intelligenze.
          Le anime umane, per l’azione dell’intelletto agente, realizzano la loro potenzialità
          intellettiva e diventano sostanze immortali, senza perdere la loro individualità.
          Avicenna esercitò notevoli influenze sul pensiero medievale non solo come medico
          ma anche come filosofo, in quanto molte sue dottrine erano facilmente conciliabili

          con i princìpi religiosi e con la tradizione agostiniana. (V. AGOSTINISMO.)
          Bibliogr.:  A.  Mieli, La  science  arabe  et  son  rôle  dans  l’évolution  scientifique
          mondiale,  Leida  1938;  G.  C.  Anawati, Essai  de  bibliographie  avicennienne,  Il
          Cairo 1950; A, M. Goichon, La philosophie d’Avicenne et son influence en Europe

          médiévale, Parigi 1944; L. Gardet, La pensée religieuse d’Avicenne, Parigi 1951; E.
          Bloch, Avicenna und die aristotelische Linke, Berlino 1952; S. M. Afnan, Avicenna,
          his  life  and  works,  Londra-Nuova  York  1961;  Aa.  Vv., Avicenna,  scientist  and
   113   114   115   116   117   118   119   120   121   122   123