Page 354 - I templari e il filo segreto di Hiram
P. 354

pagina n.353      420451_LAVORATO.pdf







                    Confidava in un suo intervento, che però non ci fu.
                    Nel primo periodo della sua reggenza tornarono i dissapori e
                gli screzi con gli Ospedalieri, che si estesero anche in Occidente,
                in  Europa.  Ma  quando  apparve  la  più  grave  delle  minacce,
                Thomas Beraud si prodigò nel superare i rancori con gli ordini
                cavallereschi, soprattutto con i “fratelli nemici”, e in questa sua
                opera  trovò  la  piena  collaborazione  di  Hugues  de  Revel,  gran
                maestro  degli  Ospedalieri,  e  di  von  Sangershausen,  sovrano
                maestro dei Teutonici.
                    Questa  volta  l’emergenza  aveva  un  nome  terribile:  i
                Mammalucchi o Mamelucchi!
                    La  situazione  in  Oriente  mutò  di  colpo,  in  peggio  per  i
                “Latini”,  allorché  una  casta  di  soldati  e  funzionari  turchi,  di
                origine  servile  (in  arabo  mamluk  significa  infatti  schiavo),
                s’impossessò del sultanato d’Egitto nel 1252.
                    Un    colpo   di    stato   involontariamente   generato
                dall’inconcludente  invasione  della  valle  del  Nilo  da  parte
                dell’armata  franca  di  re  Luigi  IX,  che  i  Mammalucchi
                contribuirono  attivamente  a  fermare,  acquisendo  un  enorme
                potere al Cairo.
                    Quei servi dall’eterogenea origine, che costituivano il nerbo
                dell’esercito  egiziano,  abbatterono  la  dinastia  degli  Ayyubiti,
                s’impossessarono  del  potere  e,  fanatici  dell’Islam,  miravano  al
                definitivo annientamento degli stati cristiani in Oriente.
                    Il  secondo  dei  loro  sovrani,  Qutuz,  che  regnò  soltanto  due
                anni dal 1259 al 1260, consumò tutte le sue energie per fermare
                l’invasione  mongola  verso  Siria,  dopo  che  nell’anno  1258
                Baghdad era caduta in mano alle orde di Hulegu. Un evento che
                aveva impressionato il mondo intero.
                    Nella  grande  battaglia  di  Ain  Gialut:,“la  fonte  di  Golia”,
                Qutuz  riuscì  nell’impresa  che  sembrava  impossibile:  fermare  e
                disperdere  le  orde  dei  Mongoli,  considerati  l’avanguardia
                dell’Anticristo, preludio della fine del mondo.
                    Ma  il  glorioso  Qutuz  non  poté  godere  dei  frutti  di  quel
                clamoroso successo: sulla strada del ritorno in Egitto fu ucciso
                nella sua tenda, probabilmente su mandato del suo generale più
                importante,  Baybars,  che  prontamente  lo  sostituì  nel  rango  di
                sultano.
                    E ora Baybars, che aveva giurato eterno odio ai Crociati, si
                accingeva ad annichilire la presenza cristiana nel Levante!



                                            353
   349   350   351   352   353   354   355   356   357   358   359