Page 358 - I templari e il filo segreto di Hiram
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                    Intanto,  favorito  dalla  morte  di  Baybars,  Guillaume  de
                Beaujeu  cercò  d’instaurare  relazioni  diplomatiche  con  i
                Mammalucchi,  signori  dell’Egitto;  ma  riuscì  soltanto  a
                concordare tregue caduche.
                    Tra il tra il 1282 e il 1287 contingenti mammalucchi fecero il
                vuoto  attorno  ad  Acri.  In  quella  campagna,  tesa  a  fare  terra
                bruciata  attorno  a  possedimenti  cristiani,  cadde  anche  Tripoli,
                gloriosa capitale della più importante e longeva contea “latina”,
                espugnata dopo un terribile assedio durato un mese. Similmente
                ad  Antiochia  per  la  popolazione  non  ci  fu  pietà:  dopo  il
                saccheggio,  seguì  la  deportazione  dei  superstiti  in  schiavitù.
                Come Antiochia, la città sarebbe stata riempita di gente di fede
                islamica.
                    Per  la  presenza  cristiana  in  Oriente  suonava  la  tromba
                dell’Apocalisse!
                    Nel 1288 l’aggressione di alcuni soldati lombardi ai danni di
                una  carovana  mussulmana  nei  pressi  di  Acri,  irritò  il  sultano
                dell’Egitto Qalawun Malek Mansour, che colse l’occasione per
                presentarsi di fronte alla città con un impressionante esercito di
                180.000  soldati.  Per  togliere  l’assedio  il  sultano  pretese  non
                soltanto  il  pagamento  di  un  esoso  tributo,  ma  la  consegna  dei
                responsabili dell’aggressione.
                    Pare che in quell’occasione Guillaume de Beaujeu propose di
                ricorrere  a  un  sotterfugio:  la  consegna  di  tutti  i  condannati  a
                morte,  spacciandoli  per  gli  aggressori  della  carovana.  Le
                trattative erano in corso, quando il sultano morì, probabilmente
                avvelenato: quasi una tradizione per i sultani mammalucchi.
                    Il nuovo sultano, Al Asraf Khalil, succeduto al  padre dopo
                aver debellato la congiura di notabili che lo aveva ucciso, annullò
                tutte  le  trattative  e  pose  l’assedio  alla  città:  era  il  5  aprile  del
                1291.
                    La  flotta  cristiana,  memore  di  quanto  era  successo  ad
                Antiochia  e a Tripoli,  trasferì  allora  la  popolazione civile  sulle
                coste  di  Cipro,  non  molestate  dai  Mammalucchi  che  non
                disponevano di navi.
                    All’interno della città rimasero i tre ordini cavallereschi dei
                Templari, degli Ospedalieri e dei Teutonici, i cavalieri di Saint-
                Lazare, quelli della Spada, di Saint- Laurent e di Saint-Martins
                des  Bretons,  fiancheggiati  da  marinai  italiani  e  da  manipoli  di
                agguerriti lombardi. Anche numerosi cavalieri ciprioti accorsero



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