Page 332 - I templari e il filo segreto di Hiram
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                                           XIII
                     Philippe  du  Plessis  o  Plaissis,  cavaliere  dell’Anjou,
                sovrano  Maestro  “del  tempio”  dal  marzo  del  1201  al  12
                novembre 1209

















                    Vaghe documentazioni inducono a ritenere che Philippe du
                Plessis entrò nell’Ordine del Tempio durante la Terza Crociata, e
                pare che fosse sposato con prole.
                    Per  trovare  le  risorse  necessarie  a  partecipare  alla  Terza
                Crociata, il giovane Philippe du Plessis cedette in pegno le sue
                proprietà al fratello Folco.
                    Quando assunse la carica di “sovrano maestro”  la pace era
                imposta in tutta la regione da un terribile nemico comune: focolai
                di  peste,  soprattutto  in  Egitto.  A  rincarare  la  dose  del  terrore
                provvide anche un violento terremoto che distrusse diverse città.
                Una pace caduca, di breve durata.
                    Esplose un contenzioso imprevisto tra i Templari e il re della
                Piccola Armenia, per alcune fortezze espropriate nel principato
                di  Antiochia.  Dopo  l’invasione  turca  dell’Anatolia  nel  1071,
                quando i Bizantini avevano perso irrimediabilmente la parte più
                cospicua  del  loro  impero  formata  dall’Asia  Minore,  molti
                Armeni  avevano  cercato  rifugio  a  meridione.  In  queste  terre
                assolate  i  transfughi  avevano  fondato  uno  stato  cristiano,  noto
                come  l’Armenia  Minore  o  Piccola  Armenia,  nella  regione
                compresa tra la Cilicia e il fiume Eufrate. Ben presto questo stato
                era  diventato  indipendente  dall'Impero  Bizantino  e,  per
                evidenziare  la  frattura  con  Costantinopoli,  i  “Piccoli  Armeni”
                erano entrati nell’orbita della Chiesa di Roma.
                    In  questa  espansione  il  re  della  Piccola  Armenia  si  era
                impossessato  di  alcuni  castelli  templari  lungo  la  strada  che
                portava ad Antiochia, idealizzata come capitale del suo regno.
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