Page 330 - I templari e il filo segreto di Hiram
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                scelto  a  guidare  il  Tempio.  Di  certo  conosceva  molto  bene  le
                Terre  d’Oltremare  poiché  era  stato  a  Gerusalemme  con  il
                prestigioso incarico di “gran Commendatore del Tempio”.
                    L’anno stesso della sua nomina, Gilbert d’Hérail ottenne da
                papa  Celestino  III  la  riconferma  di  tutti  i  privilegi  di  cui
                godevano i Templari.
                    Fallita  la  Terza  Crociata,  che  aveva  generato  enormi
                speranze,  Gilbert  d’Herail  fu  campione  in  una  politica  di
                equilibro,  con  un  basso  profilo  di  conflittualità  dopo  la  pace
                stipulata da Riccardo Cuor di Leone con il Saldino. Una politica
                che  però  irritò  il  nuovo  papa  Innocento  III:  la  guida  spirituale
                della cristianità, tesa ad imporre una teocrazia su tutta l’Europa,
                pretendeva  molto  di  più  dai  suoi  cavalieri,  soprattutto  dopo  la
                morte  del  Saladino  avvenuta  nel  1193.  Ora  la  Siria  e  l’Egitto
                erano di nuovo divisi!
                    Gilbert d’Hérail sembrò davvero un cavaliere sospeso ad una
                trave issata dal papa!
                    Mentre  riaffioravano  gli  antichi  screzi  tra  Ospedalieri  e  i
                Templari; tanto più che i primi erano accondiscendenti verso il
                papa,  con  indubbi  vantaggi  e  molti  privilegi,  a  scapito  dei
                Templari assai recalcitranti ad infiammare nuovamente le Terre
                d’Oltremare”.
                    Da  buon  aragonese  Gilbet  d’Herail  decise  inviare  dei
                cavalieri  in  Spagna,  a  sostenere  la  reconquista  di  quella  terra
                ancora  da  liberare.  E  tali  furono  i  suoi  meriti  che  nel  1196
                ottenne  da  Alfonso  II  d’Aragona  la  fortezza  di  Alfambra:  ben
                presto il caposaldo dell’Ordine del Tempio in Spagna.
                    Il  5  marzo  1198  il  sovrano  maestro  templare  partecipò  al
                Concilio  di  Acri,  nel  quale  i  Teutonici,  giunti  in  Terrasanta  al
                seguito di Federico Barbarossa, vennero riconosciuti come ordine
                cavalleresco.
                    Il 1° luglio era presente alla firma del trattato di pace con il
                sultano di Damasco Malik al-Adil, in base al quale fu confermato
                ai Crociati il possesso di Beirut, con le città di Ramleh e Lydda.
                    L’8 dicembre Gilbert d’Hérail stipulava un faticoso accordo
                con  gli  Ospedalieri  e  i  Teutonici,  in  merito  alle  rispettive
                proprietà  nella  Contea  di  Tripoli.  Davvero  un  uomo  della
                mediazione!
                    La  tregua  con  i  Saraceni,  com’era  prevedibile,  non  resse  a
                lungo.



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