Page 43 - La Massoneria Rivelata
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centro, l’asse portante. Egli è dunque un archetipo che, come
sottolinea Guénon, si associa a quelli della rosa, del loto, della
ruota, dell’albero primordiale o della vita, della svastica e del
bethil.
Queste figure esprimono l’immagine di un fisso che genera lo
spazio sacro, disomogeneo, ordinato e pluriforme, che si
contrappone all’omogeneità spaziale del caos. Scrive Mircea
Éliade: «L’esperienza religiosa della disomogeneità dello spazio è
un’esperienza primordiale paragonabile alla fondazione del
mondo. […] Quando il sacro si manifesta in una ierofania, ciò
non equivale soltanto ad una spaccatura nella omogeneità dello
spazio; equivale anche alla rivelazione di una realtà assoluta,
opposta alla non realtà della vasta distesa circostante. Il
manifestarsi del sacro crea ontologicamente il mondo». Il re del
mondo, i trentasei giusti nascosti, i superiori incogniti, sono
dunque una sorta di simbolo categoriale che risponde a una
necessità dell’inconscio collettivo, quella che vi sia qualcuno che,
anche nei momenti più bui della storia, guidi l’umanità.
Esiste però anche un mito contrario, associato a quello del
complotto planetario. Si suppone cioè l’esistenza di una cricca
nascosta, responsabile di tutti i mali della società. Di volta in
volta questo gruppo occulto e nefando è stato identificato con le
streghe e gli adoratori del demonio, con gli ebrei, i massoni, i
savi di Sion, o addirittura con esseri alieni, come ad esempio i
pittoreschi “rettiliani” di David Icke.
L’idea della grande trama assume particolare forza nei
momenti di crisi economica e politica e, dato che stiamo
vivendo proprio uno di questi, non è casuale che si senta parlare
di continuo del progetto di un nuovo ordine mondiale al quale
starebbero lavorando gruppi più o meno misteriosi quali il
Bilderberg Group, la Trilaterale, la B’nai B’rith, lo Skull and
Bones e una segretissima Gran Loggia mondiale.
Si tratta di fantasie, ma di fantasie che per alcuni assumono il
valore di verità. D’altra parte, anche gli esoteristi hanno i loro
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