Page 23 - La Massoneria Rivelata
P. 23

Goldoni va comunque oltre e, nelle protagoniste femminili,
                compendia  le  accuse  più  diffuse  contro  la  Libera  Muratoria.

                Rosaura  e  Beatrice  sospettano  immoralità,  giuoco  d’azzardo  e

                festini erotici, Corallina “stregherie” e ricerca di tesori, Eleonora
                pratiche  alchemiche  e  occultistiche,  tanto  da  sostenere:  «Mi  è

                stato  detto  che  in  quel  vostro  luogo  segreto  fate  il  lapis
                philosophorum. Invano il buon Florindo cerca di convincere le

                donne  sull’onestà  dell’associazione:  «La  verità  ve  la  dico.  Si
                discorre  delle  novità  del  mondo,  si  leggono  dei  buoni  libri,  si

                giuoca a qualche gioco d’ingegno […]. Qualche volta si pranza,

                qualche volta si cena, si passano due o tre ore in buona società,
                da buoni amici, e si gode il miglior tempo di questo mondo».
                    I dubbi permangono con la loro corte dei veleni e per non far

                precipitare la situazione Brighella recide il nodo introducendo

                di  nascosto  le  signore  nel  tempio.  Tradisce  così  la  fiducia  di
                Pantalone,  ma  risolve  la  situazione  come  lui  stesso  afferma:

                «Signorsì,  le  ho  introdotte  per  questo.  Una  diceva  che  qua  si
                gioca, e si rovina le case; l’altra che vengono donne cattive, e si

                maltratta  la  reputazione;  una  voleva  che  si  facesse  il  lapis
                philosophorum;  l’altra  che  si  cavasse  un  tesoro.  […]  e  per

                levargliele  dalla  testa,  il  dire  non  bastava,  […]  e  non  si

                rimediava. Bisognava sincerarle, bisognava che con i loro occhi,
                colle  loro  orecchie  vedessero,  sentissero,  e  le  si  cavassero  dal
                cuor  questa  maledetta  curiosità.  Hanno  visto,  hanno  sentito,

                non  sospetteranno  più,  non  saranno  più  curiose.  Io  le  ho

                introdotte,  l’ho  fatto  a  fin  di  bene,  e  spero  che  da  questa  mia
                invenzione ne derivi del bene».

                    Siamo  all’epilogo:  le  donne  sono  rassicurate,  gli  uomini
                contenti  e  Pantalone  felice  di  poter  «godere  in  pace  tra  noi,

                senza  pettegolezzi,  la  nostra  onoratissima  conversazione».
                Almeno  per  Goldoni,  la  battaglia  con  i  detrattori  della  Libera

                Muratoria si conclude felicemente: tutto è chiarito.
                    In realtà non andò così, e lo dimostrano i casi dei presunti





                                                           23
   18   19   20   21   22   23   24   25   26   27   28