Page 26 - La Massoneria Rivelata
P. 26

Il mistero dei templari e dei superiori


                                                   incogniti
















                    Il mito dei templari iniziò con il loro stesso declino, che ebbe
                origine  quando  l’ordine  era  ancora  celebre  e  potente.  Già  alla

                fine del XII secolo, infatti, circolavano inquietanti voci sul loro
                conto.  Si  sussurrava  che  fossero  orgogliosi,  coraggiosi  più  a

                parole  che  nei  fatti  e  poco  osservanti  delle  regole,  che  fossero
                inclini  ai  piaceri  dei  sensi,  e  “bere  come  un  templare”  o

                “bestemmiare come un templare” divennero modi di dire diffusi
                in  mezza  Europa.  Inoltre,  i  “bene  informati”,  sempre  presenti

                nella storia, erano pronti ad affermare che i Poveri Cavalieri di

                Cristo  templari  si  comportassero  in  modo  ambiguo  con  i
                musulmani  e  che  mantenessero  rapporti  cordiali  con  il  Veglio
                della Montagna e la setta degli Assassini.

                    Dopo  la  caduta  della  Terrasanta  cristiana,  i  templari  non

                furono capaci di riciclarsi, come avevano fatto invece i cavalieri
                di  San  Giovanni  che,  istituita  una  base  a  Rodi,  iniziarono  a

                combattere gli infedeli sul mare. Fu a quel punto che da più parti
                si  propose  di  fondere  ospedalieri  e  templari,  oppure  di

                sopprimere questi ultimi, visto che ormai non rispondevano più
                alle  esigenze  per  le  quali  erano  nati.  I  templari  tuttavia,

                apparentemente  indifferenti  a  tali  proposte,  continuarono  a
                mantenere la loro rete di commende e di possedimenti fondiari









                                                           26
   21   22   23   24   25   26   27   28   29   30   31