Page 9 - Il giornalino di Gian Burrasca
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Mia sorella aveva appena finito di dire così, che si alzò a un tratto, attraversò il salotto e si mise a
sedere lontana dal dottor Collalto. In quel momento appunto entravano nella stanza le Mannelli.
Tutti non facevano che domandare con grande interesse come stava il povero Giannino, quando
la mamma si precipita in salotto, con un viso bianco da far paura, urlando che ero scappato dal letto,
che mi aveva cercato dappertutto, ma che non mi aveva potuto trovare. Allora, perché non si
affannasse di più, che cosa fo io? esco dal nascondiglio cacciando un grande urlo.
Che paura hanno avuto tutti !
- Giannino, Giannino! - si lamentava la mamma piangendo - mi farai ammalare...
- Come! Sei stato tutto questo tempo dietro la tenda? - mi ha domandato Luisa, facendosi di mille
colori.
- Certo: mi predicate sempre di dire la verità; e allora, perché non dite alle vostre amiche che
siete promessi sposi? - ho risposto rivolgendomi a lei e al dottore.
Mia sorella mi ha preso per un braccio, trascinandomi fuori
della stanza, - Lasciami! Lasciami! - gridavo. - Vado da me
solo. Perché ti sei rizzata in piedi quando hai sentito toccare il
campanello? Collalto... - ma non ho potuto finire la frase,
perché Luisa mi ha tappato la bocca, sbatacchiando l’uscio.
- Avrei una gran voglia di bastonarti, - e cominciava a
piangere. Collalto non te la perdonerà più - e singhiozzava,
singhiozzava, poverina, come se avesse perduto il più gran
tesoro del mondo.
- Smetti di piangere, sorellina mia, - io le dicevo. - Ti pare
che sarei venuto fuori dalla tenda senza dir nulla, se sapevo che
il dottore è tanto pauroso? -
In quella è venuta la mamma che mi ha riportato a letto,
raccomandando a Caterina di non lasciarmi finché non fossi
bene addormentato.
Ma come avrei potuto dormire, giornalino mio caro, senza
prima confidarti tutte le peripezie della giornata? Caterina non
ne può più dal sonno, e ogni volta che sbadiglia, pare che la
testa le debba cascare giù dal collo.
Addio, giornalino, addio per stasera.
6 ottobre.