Page 5 - Il giornalino di Gian Burrasca
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Sessantunesima Con illustrazioni a nero
edizione e a colori
CASA EDITRICE MARZOCCO
Ecco fatto. Ho voluto ricopiare qui in questo mio giornalino il foglietto del calendario d'oggi, che
segna l'entrata delle truppe italiane in Roma e che è anche il giorno che son nato io, come ci ho
scritto sotto, perché gli amici che vengono in casa si ricordino di farmi il regalo.
Ecco intanto la nota dei regali avuti finora:
l.° Una bella pistola da tirare al bersaglio che mi ha dato il babbo;
2.° Un vestito a quadrettini che mi ha dato mia sorella Ada, ma di questo non me ne importa
nulla, perché non è un balocco;
3.° Una stupenda canna da pescare con la lenza e tutto l'occorrente e che si smonta e diventa un
bastone che mi ha dato mia sorella Virginia, e questo è il regalo che mi ci voleva, perché io vado
matto per la pesca;
4.° Un astuccio con tutto l'occorrente per scrivere, e con un magnifico lapis rosso e blù,
regalatomi da mia sorella Luisa;
5.° Questo giornalino che mi ha regalato la mamma e che è il migliore di tutti.
Ah sì! La mia buona mamma me ne ha fatto uno proprio bello, dandomi questo giornalino perché
ci scriva i miei pensieri e quello che mi succede. Che bel libro, con la rilegatura di tela verde e tutte
le pagine bianche che non so davvero come farò a riempire! Ed era tanto che mi struggevo di avere