Page 80 - Il giornalino di Gian Burrasca
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che ho trovato nel suo salottino da lavoro e alla quale ho raccontato tutta la scena.
Che risate abbiamo fatto insieme!
E così, mentre si rideva a crepapelle, ci ha sorpresi il Collalto che ha riso anche lui... e non ha
spedito più la lettera al babbo.
- Giannino - ha detto mia sorella - ha promesso dì esser buono, non è vero?
- Sì, - ho risposto - e non dirò più bugie... nemmeno alla marchesa Sterzi.
- Ah! - ha esclamato mio cognato - badiamo bene che tu non abbia a incontrarti più con lei,
altrimenti c'è il caso che il bene vada a finire in male! -
5 gennaio.
Oggi ho avuto un'altra grande soddisfazione... Pare proprio che in casa di mia sorella si
incominci un po' a render giustizia ai ragazzi!
Stamani verso le dieci è venuto da mio cognato il professore Perussi, quello che fa le cure
elettriche, e siccome si son chiusi tutti e due nello studio, io, dubitando che ci fosse qualche nuova
complicazione nell'affare di quel signor marchese ritinto al quale sfregai una cipolla nel muso
mentre era chiuso nel bagno di luce elettrica, mi son messo con l'orecchio al buco della serratura per
ascoltare...
Dico la verità: se invece di aver sentito quel che ho sentito proprio con quest'orecchio me l'avesse
raccontato qualcuno non ci crederei per tutto l'oro del mondo!
Il professor Perussi, appena entrato nello studio, dando in una gran risata ha detto al Collalto
queste precise parole:
- Non sai che mi càpita? Quel marchese, sai bene, che veniva da me a fare i bagni di luce, dopo la
canagliata che gli fece l'altro giorno quel pezzo da galera di tuo cognato, mi ha detto che in vita sua
non era stato mai bene né si era sentito così in forze come quel giorno, e che certo doveva dipendere
dalle fregagioni di cipolla fattegli sul viso durante il bagno... Conclusione: ora nel mio gabinetto gli
fo una cura novissima, mai sentita rammentare nelle cronache scientifiche di tutto il mondo, che ho
battezzato bagno di luce con massaggio faciale di allium cepa. -
A questo punto hanno dato tutt'e due in una grande risata, e questa è stata una fortuna, perché
così non hanno sentito la mia.
Poi il Collalto ha raccontato il fatto della marchesa Sterzi, e qui daccapo a ridere come due matti.
E pensare che spesso si sgridano i ragazzi per certe cose che, se i grandi aspettassero il tempo
necessario per vedere come vanno a finire, dovrebbero invece lodarle e ringraziarci di averle fatte!
6 gennaio.
Evviva la Befana!
Stamani Luisa mi ha portato in, camera una bella calza piena di dolci con un bel
pulcinella in cima, e Collalto mi ha regalato un bel portamonete di pelle di
coccodrillo. Da casa mia poi mi hanno scritto di avermi preparato altre liete
sorprese per quando ritornerò...
Per me oggi è una bellissima giornata. Viva la Befana!...
8 gennaio.
Sono qui in camera mia e sto aspettando il babbo che deve venire a prendermi, perché purtroppo