Page 59 - Il giornalino di Gian Burrasca
P. 59
finisce di rimproverarti di una birbonata che ne vien fuori un'altra peggio!... -
È verissimo, ne convengo. Ma è colpa mia, se è venuta la lettera del Prèside proprio nel
momento in cui il babbo mi rimproverava per l'affare del fantoccio?
6 dicembre.
Scrivo dopo aver divorate tutte le mie lacrime. Proprio così; perché ho finito in questo momento
di mangiare una scodella di minestra piangendovi dentro per la rabbia di doverla mangiare.
Il babbo ieri ha decretato che la mia punizione per l'affare del fantoccio di Virginia e per l'altra
sciocchezza dei versi contro il professor Muscolo debba consistere nel darmi da mangiare per sei
giorni consecutivi sempre minestra, niente altro che minestra.
E questo, si capisce, perché sanno che io le minestre non le posso soffrire... Se per combinazione
la minestra mi piacesse, si può esser sicuri che mi avrebbero tenuto sei giorni senza minestra... E poi
dicono che son dispettosi i ragazzi!...
Il fatto è che ho resistito tutto il giorno rifiutandomi di mangiare, deciso a morir di fame piuttosto
che sottostare a una prepotenza così feroce. Ma purtroppo stasera non ne potevo più e... ho dovuto
piegarmi alla necessità, piangendo amaramente sul mio infelice destino e sulla minestra di capellini
che ho terminata in questo momento.
7 dicembre.
È l'ottava minestra che mangio in due giorni... e
tutte di capellini. Io domando se anche ai tempi
dell'inquisizione s'è mai pensato a infliggere un si
terribile supplizio a un povero innocente.
Ma tutto ha un limite, e io comincio a ribellarmi a questa indegna persecuzione. Un'ora fa sono
entrato in cucina nel momento in cui Caterina non c'era e ho messo una manciata di sale nella
cazzeruola dove era a cuocere lo stufato.
Il bello è che oggi c'è a pranzo anche l'avvocato Maralli!
Meglio così: io in camera mia mangerò la mia nona minestra di capellini, ma loro non potranno
mangiare il loro stufato!
#
Oggi, dopo aver trangugiato la minestra non ho
saputo resistere alla curiosità di vedere che effetto
faceva lo stufato con tutto quel sale, e sceso al
pianterreno sono andato a far capolino all'uscio della
stanza da desinare.
È stato bene, perché così ho potuto ascoltare una
parte di conversazione che m'interessava da vicino.
- Dunque, - ha detto la mamma - domani l'altro
bisognerà alzarsi alle cinque!
- Sicuro, - ha risposto il babbo perché la carrozza sarà
qui alle sei precise, e per andar lassù ci vogliono almeno
un paio d'ore. La funzione durerà una mezz'oretta, e così
prima dell'undici saremo di ritorno...
- Io alle sei precise sarò qui, - ha detto il Maralli.