Page 36 - Manuale per salvare i semi dell'orto e la biodiversità
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4    PUREZZA E PRODUZIONE


            la pratica









          Impollinazione                         il più leggero movimento di aria, perfino
          L’impollinazione nelle piante avviene quan-  quello causato da un uccello che vola, fa
          do il polline dalla parte maschile del fiore   cadere il polline sullo stigma ricettivo (par-
          va a depositarsi sulla parte femminile.  te femminile).
          Nella maggior parte delle nostre piante la   Nei piselli e nei fagioli, l’autoimpollinazione
          parte maschile e femminile si trovano sul   avviene anche prima che i fiori si schiuda-
          medesimo fiore. Sono chiamati perciò fiori   no. Questa è chiamata auto impollinazione
          completi (bisessuali).                 automatica.
          Le eccezioni sono date dalla famiglia del-
          le Cucurbitacee (zucche, meloni, cetrioli,   2) Impollinazione incrociata: altri tipi di
          ecc.), dal mais, che manifestano la parte   fiori completi richiedono l’impollinazione
          maschile e femminile sulla stessa pianta ma   incrociata. Sono adattati a estensioni in cui
          in fiori diversi (monoici), dall’asparago e   un agente esterno, come un insetto portato
          dallo spinacio che manifestano piante com-  dal vento, è necessario per dare semi fertili.
          pletamente maschili e altre completamente   Per le cipolle, l’impollinazione avviene tra
          femminili (dioici).                    i piccoli fiori (flosculi) del medesimo scapo
                                                 fiorale, e tra flosculi di piante diverse.
          1) Autoimpollinazione:  in  alcuni  fiori   Per carote, prezzemolo, sedano e affini,
          completi, avviene l’autoimpollinazione.   vespe e mosche trasportano il polline da
          Lattuga, pomodoro ed okra hanno la parte   un’ombrella all’altra, o da una pianta al-
          femminile così vicina a quella maschile che   l’altra.
                                                 Alcune piante, come il gruppo dei cavoli
                                                 (Brassicacee), presentano una barriera chi-
                                                 mica che impedisce l’autoimpollinazione
                                                 all’interno dello stesso fiore. Richiedono
                                                 quindi la presenza di api o di altri insetti
                                                 che portino il polline da un’altra pianta e
                                                 realizzino un’effettiva impollinazione in-
                                                 crociata. Difficilmente una pianta produce
                                                 semi da sola.
                                                 Di fatto le piante del gruppo dei cavoli,
                                                 Brassica oleracea, accettano il polline da
                                                 ciascun membro di questo gruppo, e gene-
                                                 rano semi incrociati fertili. Ciò significa che
                                                 cavoli cappucci e cavolfiori, qualora mon-
                                                 tino contemporaneamente a seme, devono
                                                 essere isolati, o ci si potrebbe ritrovare con



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