Page 60 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
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resti di vegetazione, quando si ha certezza della presenza
di agenti patogeni animali e vegetali. Ciò al fine di arre-
stare una infestazione che potrebbe rimandarsi all’anno
successivo, assumere carattere endemico e pregiudicare
risultati futuri.
Tale circostanza può risultare utile anche per la elimina-
zione di resti di vegetazione (radici, cauli, foglie) pur sa-
pendo che una certa quantità di fitotossine resterà nel
terreno e la loro scomparsa richiede mesi e forse anche
anni.
36. Altro effetto negativo della promiscuità.
Ma i problemi, in relazione alla “promiscuità” nell’orto
non sono finiti.
Ci sono ancora gli impatti negativi sulla difesa antipa-
rassitaria delle ortive. Di seguito si dirà anche di questo,
dopo qualche ulteriore premessa sui parassiti delle ortive.
37. Primi cenni sui parassiti. Insetti e crittogame.
L’osservazione tempestiva.
Le piante, com’è noto, hanno degli antagonisti definiti
“parassiti”. Tali sono specie od individui vegetali od animali
che vivono a carico di altrettanti specie o individui.
Questi parassiti possono arrecare danni alle ortive (e a
tutte le piante) anche irreversibili ed esiziali in ogni fase
del loro sviluppo. Ciò può accadere in ogni ambiente e
cioè in vivaio, nei semenzai, negli orti. Ma può accadere
anche in ogni stagione. Gli attacchi da parassiti poi, ani-
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