Page 54 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
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pochi o di decine di centimetri. Si deve inoltre conoscere
            lo sviluppo intorno ad un cerchio immaginario entro cui la
            pianta posta al centro formerà il fogliame.
              Tra una piantina e l’altra si dovrebbe raggiungere
            quell’equilibrio tale che lo sviluppo di una non intralci
            quello dell’altra. È il caso di ricordare però, che “in natura
            non esistono modelli geometrici perfetti”. Tutto deve es-
            sere calcolato con approssimazione.
              Naturalmente diverse sono le distanze di semina in se-
            menzaio dove le piantine dimorano generalmente non più
            di  30-40  giorni,  mentre  per  le  semine  dirette  in  pieno
            campo le distanze saranno maggiori e in rapporto comun-
            que allo sviluppo complessivo delle piantine fino al taglio
            o, comunque, alla raccolta. Importante, ai fini della germi-
            nazione e della emergenza delle piantine in semenzaio
            ed altrove, è la profondità di semina che è stabilita sulla
            base dell’esperienza su ciascuna specie o famiglie di or-
            tive. Generalmente, la profondità di semina dipende  dalla
            grandezza del seme con poche, pochissime eccezioni. I
            semi di piccole dimensioni vanno seminate a spaglio in
            superficie e coperti con un leggerissimo strato di terra
            fine, avendo cura di compattarla con moderata pressione
            e innaffiamento leggero finale.
              Per semine che risultassero troppo fitte, si può even-
            tualmente procedere a dei diradamenti, sopprimendo le
            piantine meno sviluppate o meno vitali. Ma ciò va eseguito
            da mani esperte. Si rassicura però nel contempo che la
            natura può rimediare in qualche modo e spesso la sele-
            zione, nel caso di semine fitte, ed entro certi limiti, viene
            assicurata “naturalmente” con una buona approssima-
            zione.
              In certe regioni è consuetudine effettuare semine a filari


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