Page 116 - Lorenzo Pietrasanta - L'orto per la famiglia
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a condizione però di non perderla più di vista. Non sempre
            tuttavia si riesce ad ottenere lo scopo, anche se  rimane
            opportuna una difesa della vite attaccata. Trascurarla si-
            gnificherebbe decretarne la morte, dato che il parassita
            indebolisce enormemente la pianta e dunque non per-
            mette  né la formazione di sostanza organica, nè ovvia-
            mente, l’accumulo di riserve per l’anno successivo. I tralci
            colpiti non lignificano, ammesso che non dissecchino già
            nella stessa fase di sviluppo.
              Alla comparsa dei primi focolai dell’infezione (meglio se
            si tiene conto del verificarsi “delle condizioni di comparsa
            del fungillo parassita”) si interviene con trattamenti a base
            di ossicloruri o solfati di rame con aggiunta di calce fino
            ad ottenere una soluzione neutra (ph7) avendo cura di ir-
            rorare fino a gocciolamento tutta la vegetazione, compresi
            i tronchi e i tralci vecchi e nuovi. Nei nostri climi, il metodo
            migliore di prevenzione dei danni da peronospora è quello
            della “copertura costante” in quanto la particolarità oro-
            grafica ne determina grande mutevolezza delle condizioni
            climatiche ed annulla perciò qualsiasi previsione che gli
            osservatori appositi esistenti in tutte le zone “vitivinicole”
            diffondono periodicamente con cadenze ravvicinate.
              In commercio si trova in diverse confezioni piccole e
            grandi la poltiglia bordolese (che è un prodotto “cuprico”
            dal  nome  latino  del  rame  cuprum),  mai  superata  né
            “chiacchierata” come è capitato per gli Acuprici Etilenbi-
            sditiocarbammato di rame ed Etilenbisditiocarbammato di
            zinco (Zineb e Ziram), quasi fuori commercio in Italia e
            consentiti in casi limitati ma mai nei vegetali di consumo
            freschi.
              Tali Zineb e Ziram, invero avevano una buona efficacia
            talvolta superiore alla poltiglia bordolese, ma dagli anni


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