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Preistoria ed età antica
fece costruire il Vallo di Adriano, una fortificazione di 117 km,
per difendere la provincia dalle incursioni dei popoli setten-
La colonizzazione trionali. All’interno dell’Impero favorì la colonizzazione delle
delle terre incolte terre incolte e creò un efficiente corpo di funzionari. Compì nu-
merosi viaggi di ispezione, cultura e piacere nelle diverse pro-
La repressione vince dell’Impero. Tra il 132 e il 135 fece reprimere l’insurre-
della rivolta ebraica zione ebraica di Simone Bar Kocheba. Cultore di filosofia, poe-
sia e arte, in cui espresse l’ormai compiuta fusione della cultu-
ra greca con quella romana, fu tollerante nei confronti dei cri-
stiani e promosse la costruzione di molte grandi opere archi-
L’amministrazione tettoniche. Ad Adriano successe, nel 138, Antonino Pio. Atten-
di Antonino Pio to amministratore, concesse sgravi fiscali, diede impulso al si-
stema stradale e all’edilizia. Praticò con convinzione la religio-
ne tradizionale (da cui il soprannome “il Pio”). All’estero rafforzò
i confini facendo costruire in Britannia il Vallo di Antonino. Do-
Marco Aurelio po di lui furono nominati imperatori i fratelli Marco Aurelio e
e Lucio Vero Lucio Vero (161). Dal 165 i Parti invasero la Siria, mentre i con-
fini furono violati dalle tribù germaniche dei Quadi e dei Mar-
Quadi e Marcomanni comanni che furono respinti, tra il 167 e il 168, dai due impe-
violano i confini ratori. Nel 169 Lucio Vero morì e Marco Aurelio restò unico im-
peratore. Nel 175 dovette reprimere in Oriente la rivolta di Avi-
dio Cassio che si era fatto proclamare imperatore. Tornato a Ro-
Commodo ma, celebrò il trionfo sui Germani e associò al potere il figlio
associato al potere Commodo. In politica interna Marco Aurelio cercò l’appoggio
del senato e, con un’accorta politica finanziaria, riuscì a soste-
nere le forti spese militari. Fu avverso ai cristiani e li perseguitò.
Marco Aurelio Uomo di cultura, seguace della filosofia stoica, scrisse un’im-
imperatore filosofo portante opera in 12 libri (A se stesso). Morì di peste (180) lun-
go la frontiera danubiana dove era accorso per fronteggiare di
Repressione nuovo i Germani. Commodo salì diciannovenne al trono. Di-
antisenatoria versamente dal padre instaurò una violenta repressione antise-
di Commodo natoria. Inviso alla classe militare per aver patteggiato la pace
con i Quadi e i Marcomanni, fu vittima di una congiura ordita
La congiura di Leto dal prefetto del pretorio Leto (192).
La dinastia dei Severi
Alla morte di Commodo gli succedette per breve tempo il ge-
L’impero nerale Elvio Pertinace, eletto dal senato. I pretoriani lo assas-
al miglior offerente sinarono e offrirono il regno al miglior offerente, il senatore Di-
dio Giuliano, fino a quando l’esercito stanziato sul Danubio
Settimio Severo proclamò imperatore il comandante Settimio Severo. Questi,
in guerra contro i Parti, conquistò Ctesifonte e ricostituì la pro-
Il risanamento vincia di Mesopotamia (199-202). Per risanare l’economia in-
dell’economia terna, centralizzò il sistema delle corporazioni, controllate di-
rettamente dallo Stato, e dimezzò la quantità di argento nelle
98 Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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