Page 100 - Storia Tutto
P. 100
22 - L’Impero: da Traiano a Diocleziano
L’IMPERO ALL’ASTA: IL POTERE DELL’ESERCITO
Più volte nel corso dell’Impero fu l’eser- liano. Le antiche fonti raccontano che la
cito a deciderne le sorti. Un caso singo- sua offerta fu di 25 000 sesterzi per ogni
lare accadde nel 193, quando i pretoria- pretoriano. Il suo regno fu breve poiché
ni assassinarono Elvio Pertinace, succes- fu ucciso da altri soldati. Il potere veniva
sore di Commodo. Rimasto vacante il po- così conferito da chi aveva la forza di im-
tere per qualche giorno, i soldati del Ca- porre il proprio volere con le armi in pu-
stro Pretorio decisero allora di mettere gno. Questo fu ancora più evidente nei
l’Impero letteralmente all’asta al miglior successivi 50 anni di “anarchia militare”:
offerente. Senatori e aristocrazia, sde- il senato fu esautorato e i vari eserciti via
gnati, rifiutarono la proposta, che fu in- via proclamarono imperatori i loro co-
vece accolta dal ricco cittadino Didio Giu- mandanti, scavalcando le legali.
monete per emetterne una quantità maggiore. Alla sua morte
furono nominati imperatori i suoi figli, Caracalla e Geta. Geta La politica
fu assassinato dai pretoriani. Caracalla tentò di conquistare con- espansionistica
senso con una politica estera espansionistica (buoni risultati di Caracalla
contro gli Alamanni nel 213) e facendosi oggetto di esaltazione
religiosa. Con un importante editto, la Constitutio Antoninia- La concessione
na, nel 212 concesse la cittadinanza romana a tutti gli abitanti della cittadinanza
dell’Impero. Morì in seguito a una congiura ordita dal prefetto a tutti gli abitanti
del pretorio Macrino, che gli succedette (217). Deposto Ma- dell’Impero
crino da una congiura militare, il potere tornò ai Severi con il
giovane Eliogabalo. Sacerdote in Siria del dio solare El Gabal, Eliogabalo
dedicò ogni energia a promuovere la propria religione. Ucciso e il culto del Sole
dai pretoriani nel 222, gli succedette il cugino Alessandro Se-
vero il quale cercò di conciliarsi il senato ma, a causa del suo L’assassinio di
atteggiamento pacifista, fu avversato dai militari, che lo uccise- Alessandro Severo
ro nel 235.
Da Massimino a Diocleziano
I militari elessero imperatore il centurione Massimino (primo
imperatore di umili origini). Dopo di lui, ucciso da una cospi- Il periodo
razione del senato, tra il 238 e il 284 (periodo detto dagli stori- dell’anarchia militare
ci “anarchia militare”), il potere passò tra le mani di 21 impera-
tori di cui 19 perirono assassinati. Lo Stato era vicino al tracol-
lo: gruppi di Germani, tra cui i Goti, varcavano i confini; a Orien- Le invasioni
te premeva la dinastia dei Sassanidi, discendenti dei Persiani. barbariche
Durante il regno di Gallieno (253-268), alcune regioni, orga-
nizzatesi autonomamente pur rimanendo fedeli all’Impero, riu-
scirono a contenere l’avanzata nemica. Le frontiere furono ri-
stabilite al Reno e al Danubio. La ripresa definitiva si ebbe con Diocleziano
Diocleziano. Imperatore dal 284, divise il potere con il com- e la riorganizzazione
militone Massimiano a cui affidò il compito di governare l’Oc- dell’Impero
99
Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
Copyright 2011 De Agostini, Novara